“La situazione finanziaria di ATAC non è in questo momento in grado di garantire un servizio accettabile ai cittadini romani tale da legittimare un aumento delle tariffe. Bene ha fatto
“La situazione finanziaria di ATAC non è in questo momento in grado di garantire un servizio accettabile ai cittadini romani tale da legittimare un aumento delle tariffe. Bene ha fatto quindi il sindaco Marino a dichiararsi contrario a qualsiasi aumento del bit se non in presenza di un piano straordinario e un aumento dei fondi da destinare al trasporto pubblico locale degno della capitale”. È quanto ha dichiarato Annamaria Cesaretti presidente della commissione Mobilità e consigliere Sel in Campidoglio. “A sostegno della richiesta di maggiori fondi – continua – si fa presente che circa un terzo delle vetture risulta essere obsolete. E quindi un incremento delle risorse consentirebbe una maggiore manutenzione delle vetture e l’acquisto di nuove per un rilancio complessivo del TPL. E aggiungo che se entro il 20 settembre non si sblocca il nodo dei fondi regionali bisognerà rivedere le decisioni in merito alla ZTL e alle strisce blu, in quanto l’assenza di nuovi fondi non consentir ebbe di fornire un servizio efficiente ai romani”.

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