"Mi muovo multibus", 15 euro per 12 corse In futuro sarà valido anche sui treni regionali

Da Piacenza a Rimini con lo stesso biglietto per tutti gli autobus

Da Piacenza a Rimini con lo stesso biglietto per tutti gli autobus

Lungo la via Emilia da Piacenza a Rimini con lo stesso biglietto salendo e scendendo da bus di aziende differenti. "Mi muovo multibus", dodici corse da 75 minuti ciascuna, costerà

Lungo la via Emilia da Piacenza a Rimini con lo stesso biglietto salendo e scendendo da bus di aziende differenti. "Mi muovo multibus", dodici corse da 75 minuti ciascuna, costerà 15 euro, ma consentirà di viaggiare sia sulla bolognese Tper, sia sulla romagnola Start che sulla modenese Seta o sulla parmigiana Tep. Un biglietto per tutte le città primo risultato di un lungo lavoro della Regione, il quale culminerà anche in un biglietto includente pure le corse dei treni regionali. «L'obbiettivo è chiudere il cerchio» conferma l'assessore ai Trasporti di via Moro Alfredo Peri.   «Siamo la prima regione in Europa ad applicare su queste dimensioni il sistema "Stimer" che unisce nel biglietto le quattro società di trasporto pubblico dell'Emilia Romagna». Il carnet sarà in vendita a partire dal primo ottobre e costituirà una notevole facilitazione per chi si muove in regione. Sarà disponibile in tutte le rivendite e avrà validità, come detto, su tuttii bus delle città lungo la via Emilia. A esso si affiancheranno anche il "Mi muovo city più" che costerà 1,80 euroe consentirà di viaggiarea Bologna sul treno regionale e di salire sul bus con validità 75 minuti, e il "Mi muovo city più" mensile con gli stessi requisiti. A giudizio degli amministratori regionali e di quelli delle aziende di trasporto, questo è un passo decisivo verso l'unificazione in un'unica impresa, obbiettivo a lungo perseguito e ora più vicino. Peri ricorda che all'inizio del suo mandato di assessore «c'erano 16 aziende di trasporto pubblico tra ferro e gomma, mentre ora ce ne sono quattro accorpate». La Regione, offrendo un sistema unico tariffario integrato, ha costretto le aziende a trovare un accordo. «Sull'unificazione definitiva – spiegato la presidente di Tper Giuseppina Gualtieri – sono gli azionisti che decidono. Noi, come aziende, a parte i legami azionari, manteniamo una forte collaborazione». Infatti, a due anni dalla nascita, Tper è azionista sia di Seta (Modena, Reggio e Piacenza) che di Start (le province romagnole).

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