Lannutti si aggiudica la gestione dell’Hub di Charleroi

Lannutti si aggiudica la gestione dell’Hub di Charleroi

Un hub multimodale per il trasporto merci combinato stradaferrovia, posizionato a Charleroi, nel cuore della Vallonia, sarà al servizio delle imprese esportatrici del NordOvest che puntano ai mercati della Francia

Un hub multimodale per il trasporto merci combinato stradaferrovia, posizionato a Charleroi, nel cuore della Vallonia, sarà al servizio delle imprese esportatrici del NordOvest che puntano ai mercati della Francia settentrionale, del Benelux, della Germania occidentale e della Gran Bretagna. È il servizio logistico organizzato dal gruppo cuneese Lannutti. L'impresa piemontese ha appena ottenuto dalle autorità della Regione Vallonia la concessione decennale per la gestione del terminal di Charleroi.   Valter Lannutti, titolare del gruppo impegnato nella realizzazione della futura piattaforma logistica di Mondovì (Cuneo) che accoglierà i contanier provenienti dal porto marittimo di Savona, in merito all'accordo raggiunto, spiega i dettagli: «Abbiamo ottenuto, per i prossimi dieci anni, la gestione del terminal intermodale di Charleroi, una cinquantina di chilometri a sud di Bruxelles. Il terminal rappresenta una delle piattaforme logistiche più interessanti del Nord Europa.   Il flusso di merci più importante che coinvolge questo terminal – continua – è il traffico da/verso l'Italia, in particolare verso gli interporti di Orbassano, alle porte di Torino, e di Novara. Sulla linea viaggeranno 450 treni l'anno (10 treni a settimana per 45 settimane), che trasporteranno merce dal Piemonte verso il Belgio e viceversa, per un totale di 320 semirimorchia settimana"   L'impresa italiana ha investito nel polo di Charleroi (comprende il terminal multimodale più i capannoni e le piattaforme logistiche a esso collegate) circa 30 milioni di euro tra depositi, magazzini, gru e attrezzature per la movimentazione delle merci. Il company train, ovvero il treno merci dedicato esclusivamente a Lannutti,è composto da 32 semirimorchi (sia quelli specifici per il trasporto del vetro in grandi lastre, sia quelli standard intermodali).    Potenzialmente si possono trasferire su ferrovia circa 8mila tonnellate di merce la settimana, con benefici evidenti per l'ambiente e la circolazione stradale. Da anni Lannutti opera nei trasporti non solo su strada, ma anche sfruttando le potenzialità dell'intermodale per i trasporti a lunga distanza. «L'impegno in Belgio – chiarisce Lannutti- non fa venir meno l'interesse verso Mondovì e il retroporto di Savona, che per il nostro gruppo resta l'operazione più importante del 2016».

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