Per il passaggio del 50% di Trenord nelle mani di Ferrovie bisognerà attendere ancora. E’ ciò che emerge dalle notizie filtrate in questi giorni e che riportano il cauto atteggiamento del Pirellone e del Presidente di Ferrovie Nord Andrea Gibelli.
Il nodo da sciogliere è il ritorno in termini di investimenti e di miglioramento del servizio che il Presidente della Regione Maroni vuole sia garantito da parte di Fs.
Perché se da un lato il passaggio al gruppo Fs sgraverebbe la regione del peso dai costi di gestione e di investimento, dall’altro, senza un preciso impegno di Ferrovie a continuare ad investire nel materiale rotabile, nell’ammodernamento delle linee e nella qualità del servizio, potrebbe trasformarsi in un boomerang per la regione.
Massima cautela, dunque, anche in presenza dell’indicazione da parte della regione del presidente della nuova società.