Il Tar ha rimandato di qualche giorno la decisione sulla delicatissima vicenda che vede il consorzio Mobit e i francesi di Ratp in guerra per il controllo del Tpl in Toscana
Doveva essere il giorno della prima decisione (quella sulla richiesta di sospensiva avanzata dai ricorrenti del Consorzio Mobit) e invece toccherà aspettare ancora qualche giorno.
In realtà Il Tar ha proposto ai ricorrenti di rimandare la decisione e di “accorpare” sia il giudizio sulla richiesta di sospensiva che su quello di merito ma la Regione Toscana si è opposta per cui i giudici amministrativi si sono presi alcuni giorni per decidere solo sulla richiesta di sospensiva avanzata dal consorzio Mobit.
All’origine dell’opposizione della Regione Toscana al rinvio c’è il fattore tempo: dal momento che il prossimo 11 settembre è prevista la scadenza della firma del contratto e visto che senza una ricognizione sui mezzi e le officine acquistate i francesi di Ratp non firmano, per la regione si tratta di una corsa contro il tempo.
Nel caso in cui i giudici dovessero rigettare la richiesta di sospensiva per Mobit diventerebbe più complicato respingere le richieste di ricognizione dei francesi di Ratp.