Firmato nei giorni scorsi l'accordo quadro fra la regione e RFI. Previsti un incremento delle capacità di traffico e la riprogrammazione del servizio.
Con una nota pubblicata sul sito istituzionale la regione Toscana ha reso noto di aver firmato un "Accordo Quadro" che definisce gli ambiti entro i quali sarà sviluppato il traffico ferroviario toscano nei prossimi anni. Con questo accordo la Toscana e RFI – si legge nel comunicato – prevedono un incremento potenziale del 5% della capacità di traffico (complessivamente circa 23,7 milioni treni chilometro/anno), che permetterà di riorganizzare il servizio in modo più rispondente alle esigenze di mobilità dei territori. La riprogrammazione del servizio – continua la nota – avverrà progressivamente, in funzione delle nuove infrastrutture ferroviarie disponibili (raddoppio Pistoia – Montecatini – Lucca, raddoppio Empoli – Granaiolo, potenziamento nodo di Firenze, sottoattraversamento AV, eccetera). I primi potenziamenti saranno comunque già effettuati sulla rete ferroviaria attuale. E' previsto il potenziamento dei collegamenti nell'area metropolitana di Firenze e sulle linee Pistoia – Lucca, Firenze – Pisa e Firenze – Siena. La regione Toscana specifica che l'Accordo Quadro – già approvato dalla Giunta regionale lo scorso 8 marzo – avrà validità per 5 anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori 5. L'obiettivo della regione è far crescere sempre più in Toscana il numero degli utilizzatori del treno, potenziando e migliorando il servizio ferroviario.

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