I guasti sugli autobus in circolazione e sono sempre più frequenti gli incidenti stradali che vedono coinvolte le vetture Atac. La denuncia arriva dalle principali sigle sindacali.
Oltre 1200 sinistri negli ultimi tre mesi contro gli 800 di tutto il 2015. La denuncia dei principali sindacati è l'ultimo grido di allarme, in ordine di tempo, sulla disastrata condizione dell'azienda di trasporti capitolina. Un rapporto presentato nei giorni scorsi dai segretari delle principali sigle sindacali del settore del trasporto laziale ha evidenziato la diretta correlazione fra il numero degli incidenti e lo stato di logoramento del parco autobus dell'Atac. Nella denuncia l'aumento dell'insicurezza è correlato alla scarsa manutenzione dei mezzi in circolazione e alla mancanza dei pezzi di ricambio necessari. La pratica del "cannibalismo" (molti dei mezzi fermi per guasto vengono utilizzati come magazzino dei pezzi di ricambio) è oramai pratica diffusa nelle officine di riparazione dell'Atac: il ricorso a uesta pratica, segnalano i sindacati, non consente di rispettare gli standard minimi di sicurezza. . Negli ultimi tre mesi – è scritto nel rapporto – i guasti avvenuti sui bus in circolazione sono aumentati di oltre il 20%, soprattutto sui freni, sui sistemi di alimentazione del motore e sugli impianti di aria condizionata: un vero e proprio boom rispetto all'anno scorso, quando la quota era ferma al 17%. Il perpetuarsi di questa situazione, fanno presente i sindacati, influisce pesantemente anche sulle condizioni psicofisiche degli autisti che sono costretti ad operare in condizione di estremo disagio.