Le brevi della settimana sul Tpl
06/10/2016
Sud pontino: si a una gestione integrata del Tpl
I Comuni di Formia, Gaeta e Minturno lavorano all'ipotesi di una gestione comprensoriale del servizio di trasporto pubblico locale. Gli amministratori delle tre città si sono incontrati a Formia per discutere di tale possibilità. Le condizioni ci sono: in tutti e tre i Comuni, dove il servizio è gestito da soggetti diversi, l'appalto è in scadenza.
Una direttiva della Regione Lazio premia infatti i Comuni che attuano la gestione comprensoriale. Una gestione pluriennale condivisa tra le varie realtà del territorio consentirebbe al gestore del servizio di realizzare investimenti per rinnovare la flotta, e integrare le linee. 05/10/2016
Brescia: Metrò, 20 milioni di passeggeri entro il 2019
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera il neopresidente di Metrò Brescia, Flavio Pasotti, si dice convinto che la metropolitana bresciana entro il 2019 trasporterà 20 milioni di passeggeri.
Nei prossimi tre anni –ha dichiarato Pasotti – la Metro trasporterà 4 milioni di passeggeri in più rispetto ai volumi attuali. Nel piano elaborato si prevede un maggiore sfruttamento dei parcheggi di scambio e una coincidenza fra fra capolinea di bus e metrò. 05/10/2016
Provincia Trento: no alle proposte sul Tpl contenute nella legge di iniziativa popolare
La giunta provinciale dice no a due punti cardine del disegno di legge di iniziativa popolare sulla mobilità sostenibile: la gratuità del servizio pubblico e la partecipazione dei cittadini all'osservatorio sulla mobilità. Dopo un confronto durato mesi, la giunta ha proposto un testo che recepisce solo alcuni elementi del testo di iniziativa popolare. La controproposta del comitato è stata di chiedere a tutti i cittadini un contributo annuo di 50 euro per un utilizzo gratuito di tutti i mezzi pubblici: respinta anche questa proposta dalla giunta provinciale. 04/10/2016
Campania: consegnati i primi 25 nuovi bus
Consegnati nei giorni scorsi i primi 25 autobus, sui 97 previsti, alle cinque aziende assegnatarie Anm, Cstp, Ctp, Eav e Clp dalla Regione.
I nuovi autobus «Vivacity» sono tutti Euro 6 con un basso livello di emissioni inquinanti e sono stati comprati dalla Regione campana dall'Industria Italiana Autobus di Flumeri (Avellino). I nuovi autobus sono inoltre dotati di sistema di videosorveglianza e comunicazione diretta dell'autista con la rispettiva azienda nonché di localizzazione Gps e pedane per disabili e anziani.