Rinegoziazione del mutuo

Brescia: il Comune pensa di subentrare a Brescia Infrastrutture

Brescia: il Comune pensa di subentrare a Brescia Infrastrutture

Per la rinegoziazione del mutuo acceso da Brescia Infrastrutture per la metropolitana il Comune di Brescia sta pensando di subentrare

Secondo quanto riportato dall'edizione locale del "Corriere della Sera" per risanare i suoi conti, appesantiti dal doppio mutuo per la metropolitana (221 milioni di euro ancora da pagare) il Comune di Brescia sta lavorando per «internalizzare» il mutuo che Brescia Infrastrutture ha acceso con Cassa Depositi e Prestiti.   Un mutuo da 115 milioni che ha ancora tassi troppo alti: nonostante la rinegoziazione effettuata in primavera, il tasso d'interesse è ancora del 5,33% l'anno. Mentre la penale per cancellarlo si aggira sui 60 milioni. La possibilità di rinegoziarlo a prezzi più vantaggiosi è offerta per legge solo agli enti locali (quindi al Comune) ma non alle sue partecipate. Da qui la doppia strategia, dall'assessore Manzoni nelle commissioni congiunte Bilancio e Viabilità, chiamate a valutare una modifica di un articolo del contratto d'affitto con Brescia Infrastrutture (si risparmierà un milione rispetto ai 19,2 milioni versati oggi annualmente).    La Loggia prima vuole cancellare il suo mutuo con Banca Intesa (106 milioni ancora da pagare, ad un tasso d'interesse annuo del 3,4%). Solo in un secondo momento (si spera nel 2017) potrà trasferire su di sé anche il mutuo di Brescia Infrastrutture, per poter trattare con Cdp condizioni più vantaggiose.

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