Il Presidente di Tpl linea Claudio Strinati presenterà a giorni il nuovo piano aziendale all'insegna dei sacrifici
Dopo che il Comune di Savona, il maggior azionista, ha tagliato 300mila euro dal bilancio dei trasporti, e l'annuncio degli altri comuni soci intenzionati a rivedere le rispettive uote e il buco di un milione e 800 mila euro mai arrivati dalla provincia per Tpl Linea si preannuncia un autunno davvero rovente. Senza tagli alle linee (nel mirino ci sono quelle meno redditizie) sarà difficile rimettere in ordine i conti dell'azienda. In attesa di capire il destino delle quote (34%) detenute dalla Provincia per ora fanno sentire la voce i sindacati: no al taglio dei chilometri percorsi e delle linee; timori per l'ingresso dei privati cone le esternalizzazioni; no alla riduzione del personale e massima attenzione all'utilizzo dei soldi del "fondino" destinato ai prepensionamenti e alle nuove assunzioni.