La giunta capitolina ha approvato una delibera che prevede di avviare in via sperimentale, e fino al 30 aprile 2017, la Ztl anello ferroviario 1. Nel mirino i pullman turistici e veicoli più inquinanti
Nei giorni scorsi la giunta guidata dalla sindaca Virginia Raggi ha approvato una delibera che prevede l'allargamento della zona a traffico limitato. La sperimentazione, partita lo scorso fine settimana prevede l'accensione dei primi 21 varchi dell'anello ferroviario 1: entro il 2017- è scritto nella delibera ne verranno realizzati altri 51 con i fondi europei. Per il momento i varchi metteranno nel mirino i bus turistici senza permesso. Nelle dichiarazione rese alla stampa l'assessora ai Trasporti, Linda Meleo, ha spiegato che l'intenzione della giunta è quella di limitare il traffico veicolare privato, sia di attraversamento che di destinazione, incrementando il trasporto pubblico e una mobilità sempre più sostenibile. Dunque, secondo la Meleo, si procede in direzione dell'attuazione del Pgtu (Piano generale del traffico urbano) che prevede la progressiva limitazione del traffico privato per il centro storico. La delibera stabilisce che i varchi vigileranno il divieto di accesso e circolazione dei veicoli di maggiore dimensione che producono maggiore criticità in termini di emissioni e di congestione dalle 5.00 alle 24.00: potranno accedervi solo mezzi che trasportano merci con una lunghezza superiore a 7,50 metri che avranno comunicato all'Agenzia per la Mobilità l'intenzione di passare per quell'area. La zona dell'anello ferroviario è già vietata ai veicoli euro 0, alle euro 1 a benzina e alle 2 diesel. Poi dal 2017 il blocco sarà esteso alle euro 2 a benzina e alle euro 3 diesel. Ma l'intenzione – sostiene l'assessora Meleo – è di arrivare passo dopo passo ad incrementare il servizio pubblico e a vietare l'ingresso alle auto private o magari consentire accessi contingentati.