Sarà il Tar di Brescia a pronunciarsi sulla contesa che divide la regione Lombardia e il Comune di Brescia riguardo i criteri di ripartizione fra le province dei fondi destinti al Tpl. All'origine dello scontro la diversità di trattamento, denunciata da Brescia Mobilità, riguardo i criteri adottati dal Pirellone nella ripartizione fra le province dei contributi regionali destinati al Tpl.   Nella fattispecie, Brescia contesta l'esclusione della metropolitana cittadina dal calcolo dei contributi operato dalla regione: il Comune si aspettava, infatti, 17,5 milioni come contributo chilometrico per il funzionamento della metropolitana (10 euro a chilometro per 1,75 milioni di km).  Di diverso avviso la regione Lombardia che sostiene che il criterio adottato è quello della spesa storica, che assegna le contribuzioni soltanto a chi le ha sempre avute,come le metropolitane milanesi, o che operano in regime di convenzione, come nel caso della Tranvia bergamasca.   Per i prossimi giorni e attesa la pronuncia dei giudici amministrativi.