Sui tre milioni congelati dalla provincia si è acceso lo scontro con le aziende consorziate.
Da una parte la Provincia di Cuneo che ha congelato i tre milioni di euro di fondi regionali, dall'altra le aziende del consorzio Granda Bus, che svolgono il trsporto pubblico su gomma nella provincia, che li reclamano per i servizi svolti e mai pagati.
A riportare lo scontro è l'edizione di oggi in edicola del quotidiano "La Stampa". Sull'intera vicenda – scrive il quotidiano – si dovranno esprimere a breve i giudici del Tar: le aziende consorziate, infatti, dopo il rifiuto alla proposta di transazione avanzata dalla provincia, si sono rivolti alla giustizia amministrativa per veder riconosciuti i compensi dovuti per il servizio di trasporto effettuato. Di parere opposto il Presidente della provincia Federico Borgna che, dopo aver ribadito la non disponibilità dell'ente alla liquidazione delle somme richieste in presenza di un giudizio pendente, ritiene che le aziende ricorrenti non abbiano diritto alle somme reclamate per via di inadempienze contrattuali nei servizi svolti negli anni passati. A mettere la parola fine sulla vicenda saranno a breve i giudici del Tar.