Slitta a febbraio la decisione del Tar sulla gara di appalto da 87 milioni per l'acquisto di 10 treni
Occorrerà aspettare febbraio per sapere se il ricorso sullla gara d'acuisto sui dieci treni da impiegare sulla Linea 1 della metropolitana napoletana, assegnata in via provvisoria lo scorso giugno alla Caf Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles di Bilbao, verrà accolto o respinto. I giudici del Tar campano – secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Mattino" – entreranno nel merito solo ai primi di febbraio 2017 per stabilire se il ricorso presentato dalla Firema di Caserta (seconda in graduatoria), che aveva sollevato diversi rilievi in merito alla tempistica della presentazione di alcuni documenti, sono da accogliere o respingere. Quello che è certo è che tutto rimane bloccato e il primo convoglio sarà consegnato con enorme ritardo rispetto ai tempi previsti.
In attesa del giudizio del Tar il cronoprogramma riparte da capo: per realizzare i primo convoglio ci vorranno tra i 30 e i 33 mesi a partire dall'aggiudicazione definitiva dell'appalto e dalla firma del contratto, circa un anno per la consegna degli ultimi documenti e i pareri dell'Ustif, 18-19 mesi per la costruzione del treno, e altri 2 mesi per la messa a punto e i nulla osta. Calendario alla mano il primo treno non arriverà prima della fine del 2019. I successivi treni saranno consegnati uno alla volta, a distanza di 30-45 giorni l'uno dall'altro.