ATAF SpA, società a totale capitale pubblico di proprietà dei comuni dell'area metropolitana fiorentina in cui il Comune di Firenze, con oltre l'82% delle quote, fa la perte del leone, si appresta a vendere tutti gli immobili in cui sono uffici e depositi dei bus.   Il patrimonio immobiliare, rimasto in mano interamente pubblica dopo la privatizzazione del 2012 con il passaggio ad Ataf Gestioni (Busitalia-Ferrovie) è, secondo quanto riportato dall'edizione locale de "LaRepubblica" oggi in edicola, in procinto di essere messo sul mercato: valore dell'operazione 26 milioni di euro che entrerebbero nelle casse dei comuni dell'area fiorentina che detengono le quote.     L'operazione immobiliare è già inserita nel bilancio di Ataf spa 2017; restano ancora margini di incertezza riguardo i possibili compratori: Autolinee Toscane-Ratp e il Consorzio Mobit, impegnate nella guerra per la gara sul Tpl regionale, sono gli unici possibili acquirenti.