I lavoratori di Roma Tpl hanno indetto per il prossimo 9 gennaio lo sciopero per protestare contro le gravi inadempienze dell'azienda.
Stipendi non pagati, contributi al Fondo pensione non versati, mancata copertura delle polizze sanitarie e disdetta degli accordi di secondo livello: con un comunicato i sindacati Cisl, Cgil, Uil e Faisa Cisal hanno reso nota la "cronica" difficoltà in cui versano i lavoratori della società Roma Tpl che gestisce un centinaio di linee bus in città. Per questo motivo, per giovedì 9 febbraio le sigle sindacali hanno indetto uno sciopero di 24 ore, con le consuete fasce di garanzia. Dalle 8,30 alle 17 e poi dalle 20 a fine servizio saranno a rischio diverse linee bus periferiche. Lo sciopero interesserà interi quartieri periferiferici serviti dal consorzio Roma Tpl: servizio regolare, invece, sui collegamenti di Cotral e Ferrovie, così come sulle linee di bus e tram di Atac, sulle metropolitane e sui collegamenti ferroviari Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Viterbo.