Dopo la giornata di sciopero indetta dai sindacati accordo siglato fra Comune e organizzazione sindacali
Giornata difficile quella vissuta ieri a Milano. Lo sciopero indetto dai sindacati ha creato non pochi problemi alla mobilità cittadina alle prese anche con l'importante evento del Salone del Mobile. L'agitazione, indetta per contestare la delibera che, in vista delle prossime gare, da il via libera allo spacchettamento in due lotti per i servizi gestiti da Atm, ha trovato ieri un primo punto di approdo. Il Comune ha convocato le sigle sindacali e dopo un braccio di ferro durato oltre sei ore le parti hanno sottoscritto un accordo. Tra gli impegni presi dal Comune emerge la gestione unitaria di tutti i servizi di mobilità e il mantenimento della «garanzia occupazionale e salariale». Nei dettagli l'intesa stabilisce che il Sindaco e la giunta si impegnano alla «proroga dei contratti di servizio non riducendo il perimetro di esercizio e confermando la previsione di spesa 2017 al fine di non ridurre ma potenziare l'attuale servizio di mobilità». Stabilito inoltre l'impegno, in attesa di approfondire il quadro legislativo sull'affidamento (con gara o in house) «a individuare le modalità per la gestione unitaria di tutti i servizi di mobilità» e/0 «per mantenere la garanzia occupazionale e salariale». In caso di gara per il Tpl, l'indicazione di preferenza sarà per «il lotto unico», se possibile dal punto di vista giuridico ed economico.