Secondo quanto riportato dall'edizione locale del Corriere della Sera di oggi in edicola, la gara pubblica per affidare la gestione del trasporto pubblico locale di Brescia e provincia, prevista per il periodo 2018-2025, potrebbe slittare di un paio di anni.   L'Agenzia del Tpl – scrive il giornale – attualmente sta lavorando al programma di bacino che prevede una serie efficace di razionalizzazioni (eliminazione di sovrapposizioni di percorsi, nuovi interscambi con le ferrovie) e potrebbe decidere di «testare» l'efficacia di questa cura prorogando per un paio d'anni gli attuali affidamenti, prima di mettere tutto il servizio a gara.   Brescia Trasporti che dal mese di luglio 2004 gestisce il servizio in Brescia e in 14 comuni contermini sulla base del Contratto di Servizio settennale stipulato con il Comune, è naturalmente interessata all'ipotesi ventilata: scontata infatti la partecipazione alla gara che la potrebbe vedere in raggruppamento temporaneo di impresa con il gruppo tedesco Arriva (attuale gestore di Sia e Saia, recentemente accorpate) o con Bus Italia, la società del gruppo Fs che ha già vinto diverse gare in Italia.