Presentati sette nuovi mezzi a metano destinati alla flotta urbana di Vicenza
"La città dimostra di credere nel trasporto pubblico con l’eccezionale aumento del numero di passeggeri, 2 milioni in più dal 2013. L’importante risultato è merito di SVT che arricchisce la flotta urbana con 7 nuovi autobus urbani alimentati a metano, oltre che delle iniziative a sostegno del trasporto pubblico volute dall’amministrazione comunale". Così l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza nel comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi sul sito del Comune. Per l’acquisto dei 7 nuovi mezzi sono stati investiti 1.540.000 euro, in parte a carico di SVT e in parte finanziati con contributo della Regione Veneto (897.000 euro). Con l’entrata in servizio di questi mezzi, il parco autobus di SVT conta adesso 38 veicoli alimentati a metano, per un totale di 79 autobus a basso impatto ambientale alimentati a gas, considerando quelli alimentati con gpl già in servizio. “I mezzi sono dotati di sistemi evoluti a bordo come ad esempio quello di videosorveglianza destinato a migliorare il livello di sicurezza dei passeggeri – ha spiegato Lorenzo Gemieri, responsabile tecnico del settore urbano di SVT nel corso della conferenza stampa di presentazione. Sono altresì dotati di uno spazio attrezzato per la sosta della carrozzina per persone con ridotta capacità motoria, e di pedana per la salita e la discesa della stessa. Anche questi autobus sono “localizzati” sui percorsi, pertanto forniscono alla clientela a bordo le informazioni relative alla posizione del veicolo e avvisano quando stà per raggiungere la prossima fermata. Sono equipaggiati anche con l’avviso vocale della linea e della destinazione, ausilio quest’ultimo che cerca di incontrare le esigenze delle persone ipovedenti presenti in fermata. Nei veicoli sono state ricercate le soluzioni interne per rendere più agevole l’utilizzo degli spazi destinati ad ospitare le persone in piedi, ricercando una dislocazione interna che possa agevolare la presenza degli studenti che notoriamente salgono con gli zaini e che quindi richiedono spazi adeguati”.