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Torino: Tpl, per le linee periferiche arrivano i rinforzi polacchi

Torino: Tpl, per le linee periferiche arrivano i rinforzi polacchi

Per coprire le linee periferiche di Gtt si ricorre agli autobus venuti dalla Polonia

C'è bisogno di autobus, soprattutto sulle linee periferiche della città ma i soldi per comprarne di nuovi non ce ne sono. La soluzione al problema però si è trovata: il grosso dei rinforzi, secondo quanto riportato oggi dal quotidiano torinese "La Stampa", arriva dalla Polonia. Ma il paese dell'ex "Cortina di Ferro"  non è l'unico ad essere rappresentato sulle strade torinesi.   Gli autobus venuti da fuori (44 mezzi) sono stati presi da Sadem, Vigo, Giachino, Bus Company, Cavourese e Tundo. Se i vecchi mezzi Gtt anni fa sono finiti in regalo a Messina, sulle linee di Gtt circolano oggi quelli acquistati dalla Polonia o, per quanto riguarda Canova, dalla Germania. In quest'ultimo caso si tratta di una cinquantina di mezzi.   Acquisto reso possibile – scrive il giornale – perchè a Varsavia gli autobus con otto anni di anzianità vanno in pensione. Che corrisponda al vero la notizia della "pensione" dopo otto anni dei mezzi polacchi, interessa poco: il dato certo è che il parco mezzi di Gtt, composto di circa 1106 autobus, ha una media di 11 anni è l'integrazione con mezzi più "giovani", in assenza di risorse per acquistarne nuovi con 0 Km, rappresenta una boccata d'ossigeno.   Dunque, si vira sull'usato ma tenuto bene. Gtt però informa che da settembre entreranno in servizio i venti mezzi elettrici.   In attesa che la querelle scoppiata fra regione e comune sui fondi da destinare al Tpl del bacino del capoluogo piemontese trovi una soluzione, Gtt aspetta i 62 milioni di euro, messi dalla Regione per l'acquisto di nuovi autobus. Le risorse dovranno essere cofinanziate al 50% ma dalle parti di Corso Turati non si dispera.

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