Presentato nei giorni scorsi dal Comune di Pescara il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Più spazio ai Bus e alle biciclette
Elaborato dal Settore mobilità e sviluppo del territorio del Comune di Pescara, approvato in giunta il primo giugno, è stato presentato sabato scorso alla presenza del sindaco, Marco Alessandrini, dell'assessore alla Mobilità Stefano Civitarese Matteucci, del dirigente del settore e dal mobility manager dell'ente Piergiorgio Pardi, il nuovo Pums. A darne notizia l'edizione locale del quoridiano "Il Messaggero" ieri in edicola. L'obiettivo del piano, ha affermato l'assessore Civitarese alla stampa, è quello di ridurre al 50 per cento l'afflusso in città del traffico privato, pari a circa 117 mila ingressi giornalieri, favorendo l'uso delle biciclette per portarlo dall'attuale 2% al 15% e dei mezzi pubblici (dal 16% al 35%). Per raggiungere gli obiettivi la strada indicata è quella dell'aumento della rete di ciclabili sul territorio e delle zone a traffico limitato. Il Pums prevede, come indicatori, un medio termine del 2027 e un lungo termine che porta al 2050, quando il piano nella sua piena attuazione mira anche all'obiettivo zero vittime in riferimento agli incidenti stradali urbani (con il passaggio del medio termine di una riduzione del dieci per cento). Per quanto riguarda le risorse l'azione del Comune, che rientra nelle linee guida del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, prevede l'impiego di 750mila euro per connettere le ciclabili presenti e di altri 500mila per le azioni di moderazione del traffico nel quadrilatero centrale. E poi ci sono 18 milioni di euro per le periferie, di cui un milione tutto per le ciclabili.