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Veneto: 300 mila euro per il nuovo Piano regionale dei trasporti

Veneto: 300 mila euro per il nuovo Piano regionale dei trasporti

La giunta regionale veneta ha stanziato 300 mila euro per la redazione del nuovo piano regionale dei trasporti

Con un comunicato pubblicato sul sito istituzionale la Regione Veneto ha reso noto che la Giunta Regionale ha adottato un disegno di legge con il quale si stanziano, tra l’altro, 300.000 euro (150.000 nel 2018 e 150.000 nel 2019) per la redazione del nuovo Piano Regionale dei Trasporti.   Nel commentare il provvedimento  il Presidente Luca Zaia  ha parlato di: “uno strumento fondamentale  per il futuro sviluppo della mobilità sostenibile nel Veneto, che disegnerà il sistema dei trasporti e della logistica per i prossimi 10/15 anni. Un Piano che deve mettere insieme, coordinare e valorizzare le numerose innovazioni che abbiamo introdotto in questi ultimi anni, dal cadenzamento dell’orario dei treni ai notevoli passi avanti nell’intermodalità, dal potenziamento del nostro sistema regionale ‘su ferro’ derivante dalla stipula del contratto di servizio con Trenitalia per il periodo 2018-2032 e dall’accordo quadro con Rete Ferroviaria Italiana per potenziare le infrastrutture ferroviarie all’Accordo Programmatico tra Regione e Anas per la riqualificazione e l’ammodernamento della rete stradale veneta”.   L’ultimo Piano Regionale dei Trasporti approvato dal Consiglio Regionale risale al 1990, cui aveva fatto seguito nel 2005 l’adozione di un suo aggiornamento, mai, però, approvato dal Consiglio stesso.   “Uno dei temi centrali del piano sarà certamente l’implementazione del sistema del trasporto pubblico locale, sia su ferro che su gomma – ha continuato il Presidente  –, al fine di dare completa attuazione a quanto già previsto dai precedenti Piani Regionali e in buona parte realizzato, in linea con i più recenti indirizzi a livello comunitario e nazionale, anche per gli aspetti connessi alla qualità dell’aria e dell’ambiente in un’ottica di mobilità sostenibile. Puntiamo, dopo le sperimentazioni che abbiamo già avviato in alcune province, ad aver entro il 2020 il biglietto/abbonamento unico integrato nel Veneto dei vettori pubblici e privati, che rappresenterebbe uno straordinario salto di qualità per i cittadini e in particolare per i lavoratori e studenti pendolari”.   Il Piano, non appena redatto, sarà sottoposto alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica con il coinvolgimento degli Enti locali, degli stakeholders e di chiunque vorrà fornire il proprio contributo durante la fase di pubblicazione.

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