Il Comune di Frosinone può tirare un sospiro di sollievo dopo la decisione del tribunale di sospensione del decreto ingiuntivo per le somme reclamate da Ge.A.F. Gestione Autolinee Frosinone per un ammontare di di oltre 400 mila euro.     Le somme rivendicate dall'azienda di trasporti si riferiscono a fatture di anni passati (soprattutto il primo decennio degli anni 2000). La pretesa iniziale della Geaf (561mila euro) è stata ridimensionata a circa 400mila euro dopo un confronto con l'Ente sulla documentazione.    Il Comune aveva chiesto al tribunale di sospendere il decreto ingiuntivo, sottolineando che un debito del genere avrebbe finito per minare la tenuta del Piano di riequilibrio, «con conseguente possibile dichiarazione di dissesto finanziario».