Buona partenza del servizio di car sharing ibrido di Toyota. Dal 1 giugno quasi 700 iscritti, 132 noleggi, 4.600 km percorsi.
Quasi 700 iscritti, 132 noleggi, 4.600 km percorsi per 430 ore di servizio erogate, di cui il 52% con trazione elettrica, e quindi con inquinamento ambientale e acustico pari a zero, risparmiando così in particolare 230 kg di emissione di CO2. Sono i numeri del nuovo servizio di car sharing Hybrid "Yuko with Toyota" che ha preso il via nel comune di Venezia lo scorso primo giugno e che è stato presentato nei giorni scorsi, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Luigi Brugnaro e dall'amministratore delegato di Toyota Motor Italia, Mauro Caruccio. Il servizio di car sharing “Yuko” (che in giapponese significa “andiamo”) si snoda attualmente su 15 postazioni, sparse su tutto il territorio comunale, con una flotta di 40 mezzi. Gli iscritti possono, attraverso una apposita app, non solo prenotare l'auto, ma anche aprirla e utilizzarla. Possono anche scegliere, in caso di urgenza, tra 10 vetture tenute sempre appositamente libere, quella per loro logisticamente più comoda. Il servizio può essere utilizzato previa registrazione (gratuita sino al 30 settembre) o con la tessera “Venezia Unica”, il city pass che consente di accedere ai mezzi di trasporto pubblico e a servizi come car sharing, bike sharing e parcheggi. Una volta effettuata l’iscrizione online, è possibile accedere a Yuko (disponibile su web, tablet, smartphone e a breve anche su smartwatch) con patente, documento d’identità e carta di credito desktop, mobile e su app. Al cliente non resta dunque altro da fare che selezionare il tipo di servizio desiderato: ”Yuko One” consente di prelevare la vettura in uno dei parcheggi abilitati e, una volta terminato il noleggio, rilasciarla nello stesso parcheggio o in altri abilitati al rilascio; “Yuko Way”, invece, consente di prelevare l’auto abilitata a questo servizio e rilasciarla in un punto qualsiasi all’interno delle aree indicate sul sito web. La flotta conta anche su una Toyota Proace Verso con allestimento specifico per garantire l’utilizzo anche alle persone con mobilità ridotta. Tra le altre novità previste da Yuko, l’accesso keyless tramite app, smarcard e smartwatch (di cui si è occupata Omoove, società del gruppo Octo Telematics specializzata in mobilità condivisa), e la possibilità di fare rifornimento in modo totalmente digitale direttamente dall’app grazie a una partnership con Q8, che consentirà il pagamento del carburante attraverso un codice numerico generato da un’apposita sezione dell’app Yuko e utilizzabile su tutte le stazioni di servizio Q8, sia in modalità “self”, digitando il codice sul distributore automatico, sia in modalità “servito”, comunicando il codice generato al gestore del punto vendita. Le tariffe di Yuko variano a seconda dell’auto richiesta e della tipologia di servizio: in modalità “station based”, la Hybrid costa 3 euro l’ora, 0,65 euro a km e 55 euro per l’intera giornata, la Prius Plug-In sale invece a 3,50 euro l’ora, 0,70 a km e 60 a giornata. In modalità free floating, invece, è disponibile solo la Yaris al costo di 0,25 euro al minuto, con 50 km inclusi, e 55 euro al giorno.