Con una lettera inviata al "Corriere della Sera" il presidente della Regione Lombardia annuncia una svolta nella gestione di Trenord entro luglio
«Fin dai primi giorni del mio mandato ho evidenziato come per me e per la giunta regionale, in materia di treni e più in generale di trasporto pubblico, fosse fondamentale poter contare su un servizio puntuale, sicuro e qualitativamente all'altezza (…) il servizio offerto ai nostri pendolari non è in linea con gli standard cui deve ambire la Lombardia (…) a luglio si volta pagina» Così il presidente dell Regione Lombardia, Attilio Fontana, in una lettera inviata al "Corriere della Sera", oggi in edicola, spiega la posizione della giunta regionale lombarda dopo le critiche piovute sulla qualità del servizio di trasporto erogato da Trenord e annuncia un cambio di rotta radicale entro il prossimo luglio . Nella missiva inviata Fontana ribadisce l'importanza di un bilancio in ordine per una controllata della regione ma punta il dito contro le inefficienze e le carenze del servizio. In particolare, il presidente della Regione individua la causa dei problemi del trasporto nella "pigrizia gestionale" derivante dalla governance paritaria fra Ferrovie Nord Milano e Trenitalia. Per Fontana lo schema del 50-50, scaturito da un accordo stipulato nel 2011, non consente di dare risposte in tempi rapidi e di giungere a scelte condivise. Nella lettera il presidente Fontana individua i nodi irrisolti che non consentono al trasporto ferroviario regionale lo standard richiesto: ammodernamento di una rete spesso obsoleta e insufficiente e l'età dei treni delle due flotte (di Trenord e quella di Trenitalia) utilizzate da Trenord. Nelle scorse settimane – scrive Fontana – sono stati avviati dei tavoli tra Fs e Regione per cercare di trovare una soluzione al problema. Messa da parte la proposta avanzata da Fs di acquisire il pacchetto di maggioranza, il presidente prospetta una svolta radicale nella gestione di Trenord entro luglio e avanza delle ipotesi su cui la maggioranza e le opposizioni in Consiglio regionale sono chiamate ad esprimersi. Dice Fontana: "Contiamo di prendere una decisione entro la fine di luglio: tornare a una situazione pre 2011, acquisire per intero Trenord, cedere in prestito una o più quote del pacchetto societario, articolare una diversa proposta anche coinvolgendo eventuali nuovi attori". Il messaggio è spedito e nelle prossime settimane non tarderanno ad arrivare risposte.