Micaela Quintavalle, autista Atac e sindacalista diventata simbolo delle battaglie contro "l'ancien régime" dell'azienda di trasporti capitolina, è stata licenziata.
Micaela Quintavalle, autista Atac e fondatrice del sindacato Cambia-Menti M410 (considerato fino a ieri molto vicino al movimento 5 Stelle) è stata messa alla porta dai vertici dell'azienda nominati dal Campidoglio.
Nemesi e paradasso. Fatto sta che la battagliera sindacalista, che ha dato un contributo non marginale nel cambio di stagione all'interno dell'azienda (numerose le apparizioni in talk show televisivi su varie reti nazionali) , ha ricevuto il benservito dopo oltre 4 mesi di sospensione. La sindacalista dell'Atac era finita nell'occhio del ciclone dopo la sua intervista tv alle Iene sui casi di autobus andati a fuoco a Roma. Dichiarazioni che al Campidoglio e ai piani alti di Via Prenestina sono andate di traverso perchè lesive dell'immagine aziendale e ritenute una palese violazione del codice etico. Paradossale che oggi, a prendere le difese dell'autista "pasionaria", siano gli esponenti del partito in minoranza in Campidoglio, da sempre accusato delle malefatte all'interno dell'azienda di trasporti capitolina. L'autista disarcionata intanto fa sapere che non intende mollare: ha già annunciato che si rivolgerà a un giudice per far valere le sue ragioni.