La provincia apre all'affidamento in-house del trasporto locale, in modo da mantenere il servizio pubblico, ma trova la resistenza del Comune di Savona.
Secondo quanto riportato sabato scorso dall'edizione locale del quotidiano "La Stampa" l'incontro fra le organizzazione dei lavoratori e il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri, riguardo la possibilità di un affidamento in house dell'azienda di trasporti Tpl ha fatto segnare un passo in avanti rispetto alle richieste dei sindacati. Nei mesi scorsi la Provincia di Savona, azionista di maggioranza con il 34,2% di Tpl, aveva fatto un primo passo sospendendo la procedura per la gara che apriva ai privati. Nell'incontro dei giorni scorsi il Presidente della Provincia ha ulteriormente confermato che non c'è una pregiudiziale nei confronti di un'adozione in house dell'azienda di trasporti e che l'orientamento potrebbe cambiare. Lo scoglio da superare rimane, tuttavia, l'iniezione di risorse a carico dei Comuni soci di Tpl. Risorse che non possono prescindere da un recupero di produttività e da una robusta iniezione di fondi pubblici, visto che Tpl , per ammissione dell'assessore al Bilancio della Provincia Silvano Montaldo, non ha la forza per effettuari gli investimenti necessari al rinnovo del parco mezzi.

Clickmobility:


