Presentati venerdì scorso i primi 15 Scania Interlink alimentati a gas naturale liquido
Continua la corsa dell'azienda di trasporto bolognese verso una mobilità sempre più verde. Nel fine settimana sono stati presentati alla stampa i primi 15 autobus alimentati a gas naturale liquefatto (LNG). I nuovi bus, prodotti da Scania, combinano i vantaggi ambientali della tecnologia basata sull’impiego di gas naturale, ormai collaudata in lunghi anni di impiego, all’accresciuta autonomia di servizio che l’LNG è in grado di garantire. Nei suoi due serbatoi criogenici il nuovo Scania Interlink LD LNG può ospitare, infatti, carburante utile a consentire un’autonomia di oltre 1.000 chilometri. La configurazione di spazi e allestimenti – sottolinea Tper – consente un viaggio molto confortevole sui collegamenti extraurbani frequentati dall’utenza pendolare che si muove ogni giorno per motivi di studio o lavoro: gli Interlink sono provvisti di 55 posti a sedere e 16 in piedi, climatizzazione integrale per un ambiente di viaggio ideale in ogni stagione, tendine in tessuto e cappelliera aperta nella parte alta, utile al trasporto di borse e zaini al seguito. I nuovi Scania Interlink LNG saranno impiegati su linee extraurbane bolognesi, dove andranno a sostituire altrettanti veicoli più datati alimentati a gasolio. Copriranno sia linee di pianura – come la 356 (Bologna-Altedo-Malalbergo-Ferrara), la 206 (Bologna-Lugo) e la 448 (Bologna-Centergross-Interporto) – ma anche collegamenti tra il capoluogo e la montagna, tra cui la linea 918 per Loiano, la 900, 906 e 916 per Monghidoro, la 856 per San Benedetto Val di Sambro e Pian del Voglio, la 686 per Tolè e la 851 “diretta” Rioveggio-Casalecchio di Reno. L’investimento complessivo per l'acquisto dei 15 bus LNG – fa sapere Tper – è di 3,7 milioni di euro coperti per oltre il 90% in autofinanziamento dall'azienda e per la restante parte con fondi pubblici per il rinnovo del parco veicolare messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna.