La società del gruppo Deutsche Bahn conferma l'interesse per i treni e dice no all'affidamwento diretto a Trenitalia. L'obiettivo è l'integrazione gomma-ferro.
Secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Gazzettino" nell'edizione locale di sabato scorso, Arriva Italia è intenzionata a "restare in partiita" per la gestione dei trasporti su ferro regionali. Le parole di Angelo Costa, amministratore delegato della società, pubblicate dal giornale lasciano pochi dubbi in proposito: "Arriva Italia – dice Costa – conferma il suo interesse per il trasporto ferroviario in Fvg, formalmente comunicato il 20 febbraio 2019. Anche i pesanti disagi che i pendolari del Fvg hanno subito e denunciato in particolare negli ultimi giorni confermano la necessità e l'opportunità di puntare al meglio, come è stato fatto con la gomma, mediante il confronto tra proposte alternative". Dunque, l'azienda nell'orbita del colosso Deutsche Bahn, conferma il suo interesse ad integrare il know-how del Gruppo Arriva nel settore ferroviario con l'esperienza positiva della Scarl FVG, "mantenendo – sottolinea Angelo Costa – un presidio forte del servizio a livello regionale e realizzando una sempre maggiore integrazione tra i servizi bus e la ferrovia". Da qui l'appello di Arriva italia ai vertici regionali a procedere per l'assegnazione del servizio ferroviario regionale (che vale oltre 40 milioni di euro) a una gara e ad abbandonare la strada di un affidamento diretto a Trenitalia considerato dall'azienda "non comprensibile per una Regione che sta ampiamente apprezzando i vantaggi della competizione nel settore gomma". Un consiglio ma anche l'annuncio di un sicuro contenzioso.