Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del quotidiano romano "Il Messaggero" l'azienda dei trasporti capitolina si appresterebbe a introdurre la novità dei biglietti e degli abbonamenti al trasporto pubblico sulla carta d'identita elettronica.   Per il momento si tratta solamente di uno studio che il Comune di Roma, in collaborazione con Atac, sta portando avanti con i tecnici del team per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri, sulla scia dell'esperienza di altre capitali europee.   Il funzionamento verrebbe garantito dal semplice "accoppiamento" di una carta di credito al documento di identità. Funzionerebbe, insomma, come una qualsiasi carta di credito per acquistare un singolo viaggio su un mezzo Atac o per l'acquisto di unabbonamento mensile o annuale.   Interrogato dal quotidiano il consigliere 5S e presidente della commissione Trasporti, Enrico Stefàno si dice sicuro che l'innovazione sarà pronta "già nella prima metà del 2020".   L'adozione di questo sistema – sottolinea Stefàno –  "dovrebbe scoraggiare l'evasione e rendere un po' più comoda la vita dei passeggeri, che potrebbero accedere a tutti i servizi senza riempire il portafogli di tessere e tesserine".