TTS Italia ha presentato il Position paper “Fattori chiave per la realizzazione di servizi MaaS” per condividere visione e raccomandazioni per un Mobility as a Service davvero nazionale.
È ormai noto ai più che il Mobility as a Service, MaaS, è un nuovo paradigma di mobilità che vuole mettere l’utente con le sue reali esigenze di spostamento al centro. Molti sono i progetti in corso, eppure mancano ancora una dimensione veramente nazionale e un’armonizzazione del MaaS. Cosa serve allora per un’implementazione efficace e sinergica dei servizi MaaS?
TTS Italia ha provato a rispondere a questa domanda con il convegno romano “Fattori chiave per la realizzazione di servizi MaaS”, l’occasione per lanciare ufficialmente l’omonimo Position paper che raccoglie la visione e le raccomandazioni dell’Associazione, e per conoscere quanto è stato fatto da Città, Regioni e Industria sul campo. La parte conclusiva della giornata è stata invece un confronto aperto tra tutte le parti e le Istituzioni per raccogliere segnali e input per i prossimi passi del MaaS.
Oggi è importante per prima cosa comprendere la portata del cambiamento che arriverà e fare in modo che tutti gli attori, presenti e futuri, del sistema dei trasporti e della mobilità (urbana, metropolitana, regionale, interregionale e nazionale) siano preparati ad affrontare i nuovi equilibri che si determineranno.
Uno degli imperativi in questo quadro evolutivo è la necessità di cogliere le opportunità e al contempo contenere le minacce di una mobilità in forte trasformazione per tutti gli attori dell’ecosistema. Un secondo aspetto che non può essere trascurato riguarda la molteplicità dei casi d’uso che richiedono una risposta diversificata nei servizi di mobilità, che attualmente considerano invece un numero molto limitato di casistiche sistematiche (spostamenti casa-lavoro, casa-scuola).
Ben conscia che occorre affrontare aspetti chiave come Business Model, architetture e standard dei Dati, per TTS Italia il salto verso la dimensione nazionale non corrisponde alla realizzazione di un unico sistema tecnologico, ma piuttosto nel creare le condizioni normative abilitanti e regolatorie a livello nazionale, e nella disponibilità di un’adeguata offerta di servizi di mobilità in tutte le Regioni del Paese.
Il Position paper analizza lo scenario attuale e futuro del settore MaaS, alla luce delle più recenti esperienze nel panorama nazionale, che si conferma in una fase estremamente dinamica, e traccia raccomandazioni organizzative, normative e di mercato.
Per la Presidente di TTS Italia, Rossella Panero: “Era arrivato il momento giusto per fare un primo bilancio dei principali risultati raggiunti e per provare a lanciare lo sguardo un po’ più in là, prendendo in considerazione le principali direttrici di sviluppo del MaaS e più in generale della digitalizzazione nel mondo della mobilità di domani.”
“Gli aspetti normativi per TTS Italia restano un nodo cruciale da sciogliere sempre, in ogni tematica legata alla mobilità intelligente. Ogni territorio ha le proprie specificità ed esigenze di mobilità, e solo una normativa chiara ed efficace li può rispettare e supportare al tempo stesso.”, continua Olga Landolfi, Segretario Generale di TTS Italia.
Qui il Position paper