Mobilità Emilia Romagna

Modena: aMo, il nuovo amministratore unico Andrea Bosi convoca Assemblea dei Soci su fondi sottratti

Modena: aMo, il nuovo amministratore unico Andrea Bosi convoca Assemblea dei Soci su fondi sottratti

All’ordine del giorno: 8 punti per rivedere il modello organizzativo della Società; l’avvio dell’iter per valutare un’azione di responsabilità e recuperare le risorse sottratte.

“Gli scenari sono molto chiari, l’Agenzia è parte lesa”. Lo dichiara il nuovo Amministratore Unico dell’Agenzia per la mobilità di Modena Andrea Bosi, rispetto all’ammanco di oltre 400.000 euro per il quale è stata sporta denuncia nei confronti di una ex dipendente. Bosi, nominato Amministratore lo scorso 30 giugno, nel rimarcare la serietà e la correttezza delle persone che lavorano ogni giorno in Agenzia, e che insieme alla Società sono parte lesa nella vicenda, esprime grande perplessità rispetto agli anatemi a sfondo politico lanciati da diversi partiti di destra verso ipotetiche mancanze interne ad aMo, tralasciando del tutto la condanna ferma e assoluta nei confronti della presunta responsabile della sottrazione di denaro pubblico.

“Sono in attesa di ricevere il parere del legale incaricato di verificare la possibilità di un’azione legale in sede civile urgente nei confronti della presunta responsabile di ammanchi perpetuati nel tempo – sottolinea Bosi – e di verificare la sussistenza dei presupposti di legge anche per un’eventuale azione di responsabilità verso i soggetti previsti”.

“In questa prima settimana di lavoro – continua il neo Amministratore Unico – abbiamo elaborato un piano d’azione in 8 punti che esporremo ai soci, convocandoli in via d’urgenza. Non esiste altro scenario se non quello in cui la Società, parte danneggiata insieme ai cittadini e alla collettività, si doti di un modello organizzativo “blindato”, che impedisca in futuro il ripetersi di episodi analoghi.

E’ in corso un’indagine giudiziaria al riguardo, avviata dalla stessa Agenzia con apposita querela. L’intenzione ora è quella di attivare ogni possibile azione per recuperare le risorse pubbliche sottratte dalla presunta responsabile.”

L’Assemblea è stata convocata d’urgenza presso la sede della Provincia di Modena, in Viale Martiri, per mercoledì 16 luglio alle 9.30.. Alle 11 è previsto un punto stampa con i giornalisti.

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