Politiche dei trasporti

UE: un piano da 550 miliardi per la rete AV

UE: un piano da 550 miliardi per la rete AV

Alta velocità, il piano Ue da 550 miliardi per espandere la rete e rendere il treno più attraente.

La Commissione europea ha adottato nei giorni scorsi un pacchetto globale sui trasporti destinato ad accelerare la diffusione della rete ferroviaria europea ad alta velocità e a stimolare gli investimenti in combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio per i settori dell’aviazione e del trasporto per vie navigabili.

Competitività e sostenibilità sono i principi guida di questo pacchetto, che mira a rendere il sistema dei trasporti dell’UE più efficiente, interconnesso, accessibile, pulito e resiliente. Le misure presentate riguardano due settori chiave: il trasporto ferroviario, in cui l’Europa è già leader in termini di sostenibilità, e i combustibili, in cui l’Europa deve ora accelerare gli investimenti per la sua transizione energetica.

Ferrovia più veloce e più connessa in tutta Europa

Il nuovo piano d’azione per le ferrovie ad alta velocità definisce le misure necessarie per creare una rete europea più veloce, più interoperabile e meglio collegata entro il 2040. Mira a ridurre i tempi di percorrenza e a rendere il trasporto ferroviario un’alternativa più attraente ai viaggi aerei a corto raggio, aumentando così il numero di passeggeri e stimolando le economie regionali e il turismo.

Basandosi sulla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), il piano prevede di collegare i principali nodi a velocità pari o superiori a 200 km/h. I passeggeri potranno viaggiare da Berlino a Copenaghen in quattro ore invece delle attuali sette e da Sofia ad Atene in sei ore invece delle attuali 13 ore e 40 minuti. I nuovi collegamenti transfrontalieri consentiranno inoltre viaggi più rapidi e semplici come Parigi-Lisbona via Madrid e una migliore connettività tra le capitali del Baltico.

Per realizzare questa visione, la Commissione propone quattro filoni d’azione principali:

– Eliminare le strozzature transfrontaliere attraverso scadenze vincolanti da fissare entro il 2027 e l’individuazione di opzioni per velocità più elevate, anche ben al di sopra dei 250 km/h se economicamente sostenibili.
– Sviluppare una strategia di finanziamento coordinata, compreso un dialogo strategico con gli Stati membri, l’industria e i finanziatori che porti a un accordo ferroviario ad alta velocità per mobilitare gli investimenti necessari.
– Migliorare le condizioni affinché il settore ferroviario e gli operatori ferroviari investano, sviluppino soluzioni innovative e operino in modo competitivo, anche attraverso un contesto normativo più attraente, potenziando i sistemi transfrontalieri di biglietteria e prenotazione, sostenendo un mercato dell’usato per il materiale rotabile, accelerando la diffusione dei sistemi di gestione digitale dell’UE e promuovendo la ricerca e lo sviluppo e la cooperazione su soluzioni scalabili.
– Rafforzare la governance a livello dell’UE, imponendo ai gestori dell’infrastruttura di coordinarsi sulla capacità per i servizi transfrontalieri a lunga distanza e agevolando la standardizzazione e le autorizzazioni.

Oltre a tempi di viaggio più brevi, il piano alleggerirà la congestione e libererà la capacità sulle linee convenzionali, facilitando i treni notturni, il trasporto merci e la mobilità militare, rafforzando nel contempo la competitività dell’Europa nel turismo e nell’industria.

(fonte: italy.representation.ec.europa.eu)

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