Per gli spagnoli, la rete di Perpignan resta una vetrina delle loro capacità. Dopo aver vinto la gara quattro anni fa, Aupla e Trap hanno introdotto continui miglioramenti tecnici: telebigliettica
Per gli spagnoli, la rete di Perpignan resta una vetrina delle loro capacità. Dopo aver vinto la gara quattro anni fa, Aupla e Trap hanno introdotto continui miglioramenti tecnici: telebigliettica nel maggio 1999, un sistema di localizzazione dei bus via Gps da qualche mese e nell´imminente futuro, le radio a bordo. Anche nei rapporti sociali il modello della CTP (nome della compagnia di trasporto) funziona: infatti è stata applicata da subito la legge Aubry sulla riduzione dell´orario di lavoro (le ´trentacinque ore´) e in quattro anni non c´è stato un giorno di sciopero. Inoltre il nuovo contratto con gli spagnoli ha permesso di diminuire le spese addebitate alla comunità del 18%.
La CTP, che serve 115.000 abitanti con i suoi 80 bus, 230 dipendenti (di cui 188 a tempo pieno e gli altri ´atipici´) e 3,4 milioni di chilometri percorsi l´anno, ha investito molto per migliorare la rete, cosa che non succedeva col precedente gestore francese (Via GTI). Certo i passeggeri non aumentano e restano stagnanti (7,5 milioni di viaggi nel 2001, con una diminuzione dello 0,6%), forse a causa della mancanza di corsie preferenziali, e anche la velocità commerciale è ferma intorno ai 12 km/h.
Il contratto con le due ditte spagnole scadrà nel 2007 ed è ragionevole aspettarsi ulteriori miglioramenti di una rete che si sta progressivamente aggiornando.
Da: ´Rail et Transports´, 9 ottobre2002 (si ringrazia www.ataf.net)