Sul traffico merci intervento di Giuseppe Cozza. Tre obiettivi: veicoli non inquinanti, nuove piazzole di sosta e centri di distribuzione urbana Risultati positivi quelli raggiunti in merito alle iniziative sulla
Sul traffico merci intervento di Giuseppe Cozza. Tre obiettivi: veicoli non inquinanti, nuove piazzole di sosta e centri di distribuzione urbana
Risultati positivi quelli raggiunti in merito alle iniziative sulla sicurezza messe in atto da Palazzo Marino.
Meno morti negli incidenti stradali a Milano. Dai 129 del 1995 sono scesi ai 92 del 2001 e ai 76 del 2002. Stazionario, infine, il trend dei sinistri con feriti: 23.951 nel 2002 contro i 23.940 del 2001 e i 22.273 del 2000.
Dati, confronti, obiettivi e prospettive sono stati illustrati mercoledì 21 maggio a Riva del Garda, alla 59° Conferenza del traffico, dall´assessore comunale ai Trasporti, Giorgio Goggi, in un confronto a più voci tra esperti e pubblici amministratori.
A Milano la totalità degli incidenti stradali viene rilevata dalla Polizia Municipale che ha organizzato sin dagli anni ´80, attraverso la Divisione Traffico, una Banca dati e attivato, con la giunta Albertini, un apposito Ufficio Sicurezza, in grado di proporre all´amministrazione gli interventi necessari per ridurre il numero dei sinistri. Da almeno 30 anni, inoltre, la Polizia Municipale organizza corsi di educazione stradale nelle scuole in collaborazione col Provveditorato agli studi. Nel 2001 sono stati coinvolti 30 mila ragazzi. Per iniziativa del Comune, infine, Milano è la prima tra le grandi città d´Italia ad aver organizzato un corso post-laurea di formazione per Professionisti della sicurezza stradale.
Controlli e monitoraggi sul numero e le modalità degli incidenti hanno permesso di accertare che il 58 per cento dei sinistri (con 14 mila feriti in media all´anno) avviene agli incroci, soprattutto delle strade secondarie, vale a dire arterie locali e di quartiere mentre il 40 per cento è rilevato su strade primarie, di scorrimento e interquartiere.
Su alcuni punti neri della viabilità – oltre 40 incroci come Padova-Transiti, Marcona-Hajech, Mosè Bianchi-Alberto Mario – sono stati decisi in base al Piano del Traffico Urbano interventi mirati che si sono concretizzati in nuove rotatorie, marciapiedi allargati, dossi artificiali per ridurre la velocità, passaggi pedonali rialzati, nuova segnaletica, più visibile, attivazione di telecamere su corsie riservate e Zone a traffico limitato, utilizzo di apparecchiature di controllo della velocità, come pistole laser e Multanova.
Gli interventi adottati per la messa in sicurezza hanno permesso di ridurre in alcuni casi fino al 60 per cento il numero dei feriti in un anno. ´Ora si apre una seconda fase, con altri interventi mirati – ha spiegato a Riva del Garda l´assessore Goggi – incentrata sul controllo elettronico per l´eccesso di velocità e il passaggio col rosso e soprattutto sulle isole ambientali. Per il controllo abbiamo programmato entro il 2003 l´entrata in funzione di 17 nuove telecamere su altri punti neri della viabilità urbana, da via Lorenteggio a via Legioni Romane, agli incroci Zara-Marche e Certosa- Monteceneri, tra i più trafficati in città. Verifiche e confronti, dopo un adeguato periodo di sperimentazione, ci consentiranno di accertare l´andamento degli incidenti. Di certo prevediamo una riduzione, visto che le cause principali sono legate alla velocità pericolosa e alla mancata precedenza. Le isole ambientali, infine – ne sono previste 87 – con la protezione del traffico locale e i limiti alla velocità sino a 30 all´ora dovrebbero dare un contributo importante al calo degli incidenti. Su alcuni ambiti a campione, parte un progetto, Isole sicure: nelle intersezioni più pericolose saranno attuate modifiche sia nella circolazione, sia con interventi strutturali´.
Anticipando le direttive del governo, infine, il Comune, ha programmato un Centro permanente per la Sicurezza stradale, attrezzato con piste e percorsi per guida simulata e sperimentazione di veicoli diversi e nuove tecnologie.
Sul traffico delle merci in ambito urbano, alla Conferenza Aci di Riva del Garda, è intervenuto anche Giuseppe Cozza, direttore centrale Ambiente e Mobilità del Comune, che ha illustrato progetti e strategie della giunta Albertini.
Sono 33 mila i veicoli commerciali in transito giornalmente attraverso la Cerchia dei Bastioni, il centro storico allargato di Milano. Con 4 ordinanze, sin dal 2001, l´amministrazione comunale ha regolamentato accesso, transito, carico, scarico e sosta del traffico merci in città, soprattutto nella zona centrale. Tutte queste misure hanno comportato una diminuzione della pressione nelle ore di punta.
La nuova fase della politica comunale – ha sottolineato Cozza – punta ora a 3 interventi: incentivazione dei veicoli merci a basso impatto ambientale, creazione di piazzole per sosta, carico e scarico e realizzazione, col supporto dell´Amministrazione, di piattaforme logistiche, vale a dire centri di distribuzione urbana. Il ricorso a piattaforme decentrate, secondo una stima di massima, potrebbe ridurre nell´area metropolitana il traffico merci di 12 -15 mila veicoli al giorno. Nella Cerchia dei Bastioni bastano quattro piattaforme. Gli operatori del settore guardano con interesse alle iniziative di Palazzo Marino per cui le piattaforme potrebbero sorgere col sistema del project financing, con i privati che realizzano e gestiscono per un certo numero di anni i centri di distribuzione progettati su aree comunali.
Manuela Michelini – clickmobility.it