Ancona. Nuove tariffe agevolate nel Tpl: la Giunta regionale rivede la proposta per migliorare l´offerta

Ancona. Nuove tariffe agevolate nel Tpl: la Giunta regionale rivede la proposta per migliorare l´offerta

Per la rivisitazione delle percentuali di agevolazione diversificata la Regione incontrerà i sindacati, l´Anci e l´UpiLe Marche sono l´unica tra le regioni italiane ad aver adottato un provvedimento generalizzato di

Per la rivisitazione delle percentuali di agevolazione diversificata la Regione incontrerà i sindacati, l´Anci e l´Upi
Le Marche sono l´unica tra le regioni italiane ad aver adottato un provvedimento generalizzato di agevolazioni per le fasce più deboli della popolazione

Riviste le tariffe agevolate del trasporto pubblico locale. La novità è stata formalizzata dalla giunta regionale.
La prima uscita ufficiale è stata curata dall´assessore ai Trasporti Marco Amagliani, che  ha incontrato il direttivo dell´ANCI-Marche e l´Ufficio di presidenza dell´Unione delle provincie italiane (U.P.I.).

Nel presentare i provvedimenti adottati la giunta ha individuato possibili percorsi da mettersi a punto per ´rimodulare´ la proposta regionale e ricercare,  con l´aiuto degli Enti Locali, eventuali possibili azioni coordinate per migliorare il regime di agevolazione già offerto.
Da parte dei rappresentanti dell´ANCI e dell´UPI è stata manifestata piena condivisione dei provvedimenti adottati dalla Regione su questa materia, che rappresenta un importante strumento di politica sociale regionale. E´ stato infatti ricordato che le Marche sono l´unica tra le regioni italiane ad aver adottato un provvedimento generalizzato di agevolazioni per le fasce più deboli della popolazione.

Regione, Comuni e Provincie, una volta definita l´entità dei tagli prevista dalla Legge Finanziaria per gli Enti Locali, torneranno a riunirsi per valutare la possibilità di iniziative congiunte per migliorare l´attuale livello di agevolazione.

L´assessore ha precisato che dal 1997, anno di avvio delle agevolazioni tariffarie, la Regione ha stanziato progressivamente fondi sempre maggiori per assicurare ai cittadini con basso reddito e alle fasce protette della popolazione marchigiana la possibilità di usufruire dei servizi di trasporto pubblico locale ad un costo ridotto. La spesa a carico della Regione è passata infatti dai 1,5 miliardi di lire del 1997 ai 5,3 miliardi di lire che si prevedono per l´anno 2003.

Nel corso degli anni, a causa delle limitazioni dei fondi di bilancio, si è accumulato un disavanzo che nel 2002 ha superato i 5,1 miliardi di lire. Pertanto la Regione è stata costretta ad assumere annualmente provvedimenti mirati alla copertura del disavanzo e si è posta l´esigenza di garantire la stabilizzazione della spesa annua, salvaguardando il regime di agevolazione preesistente.

Pertanto nel settembre 2002,  d´intesa le Organizzazioni Sindacali, si è provveduto a definire nuovi criteri e modalità di concessione delle agevolazioni tariffarie. Con tale provvedimento è stata inoltre estesa l´agevolazione tariffaria al trasporto ferroviario, che precedentemente era escluso delle agevolazioni.

Il provvedimento ha rappresentato per la Regione un incremento dell´impegno in favore dei cittadini più bisognosi in quanto i nuovi meccanismi di individuazione del reddito nonché l´estensione al trasporto ferroviario hanno determinato un´espansione della platea degli aventi diritto.

In base all´andamento della spesa la Regione ha verificato nel corso di quest´anno che mantenendo il regime di agevolazione al 65% si sarebbe verificato un disavanzo per fine anno di circa 1,4 milioni di Euro. Pertanto nel mese di agosto si è reso necessario assumere un provvedimento di riduzione delle aliquote agevolate dal 65% al 50%. Nonostante tale riduzione, alla fine dell´anno si determinerà un disavanzo di circa 1 milione di Euro.

´Per l´anno 2004 ? ha assicurato l´assessore Amagliani – il bilancio regionale garantirà un impegno finanziario analogo a quello dell´anno in corso e nel contempo assicurerà la copertura dei disavanzi maturati nel frattempo´.

E´ intenzione della Regione, inoltre, valutare insieme alle organizzazioni sindacali, d´intesa anche con l´ANCI e l´UPI regionale e con la collaborazione tecnica degli esperti dei sindacati una proposta di rimodulazione delle percentuali di agevolazione diversificata per le diverse categorie di beneficiari in modo da assicurare, nell´ambito dei limiti della spesa preventivata, un sistema più equilibrato.

Man. Mich. – clickmobility.it

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