Bologna. Il Consiglio regionale approva gli indirizzi per il trasporto pubblico locale

Bologna. Il Consiglio regionale approva gli indirizzi per il trasporto pubblico locale

Le linee guida rafforzano l´azione di tutela di risanamento ambientale E´ passata in Consiglio il 23 luglio la votazione degli indirizzi per il trasporto pubblico locale. Il Consiglio infatti ha

Le linee guida rafforzano l´azione di tutela di risanamento ambientale

E´ passata in Consiglio il 23 luglio la votazione degli indirizzi per il trasporto pubblico locale.
Il Consiglio infatti ha approvato (favorevoli ds, margherita, verdi, pdci, pri, sdi; astenuta idv; contrari prc, fi, an,) ´l´Atto di indirizzo generale in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale per il triennio 2004-2006´ (previsto dall´articolo 8 della legge 30/98).

Il provvedimento determina innanzitutto i servizi minimi per soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini, e si pone in continuità col processo di adeguamento avviato nel triennio in corso (2001-2003), caratterizzato da diverse innovazioni: la costituzione delle Agenzie locali della mobilità in tutti i bacini della regione; la concertazione con l´insieme degli enti locali dei livelli di servizi minimi (fissati in 107 milioni 261 mila chilometri all´anno) e dei relativi contributi di esercizio (191 milioni di euro l´anno, a cui si sono aggiunti 2,6 milioni annui per iniziative di incremento, miglioramento e qualificazione dell´offerta); l´incremento della spesa per i servizi ferroviari di Trenitalia (passata da 65,5 milioni di euro nel 2001 a più di 69 milioni nel 2003, a cui vanno aggiunti 20 milioni per l´acquisto e la ristrutturazione di materiale rotabile).

Nel triennio 2004-2006 si prevede un livello dei servizi minimi non inferiore a quello del triennio trascorso, grazie agli ulteriori contributi per le iniziative di incremento e qualificazione del trasporto pubblico, previsti dall´articolo 33 della legge 30/98.

Per realizzare gli obiettivi previsti negli accordi sui servizi minimi verranno stipulati degli Accordi di programma in ogni bacino, nei quali verrà indicato il limite sotto al quale scatta una proporzionale riduzione (o recupero) del contributo regionale: gli enti locali dovranno quindi garantire un livello complessivo che non si discosti più del 5% da quello indicato per il proprio bacino. Previsti, inoltre, specifici impegni per l´informazione all´utenza sui mezzi di trasporto presso le fermate e on-line.
Fra gli interventi previsti negli accordi di programma ci saranno: la prosecuzione del rinnovamento del parco bus con mezzi ecocompatibili, la realizzazione di corsie riservate ai mezzi pubblici, la realizzazione di sistemi semaforici che favoriscono i mezzi pubblici, il completamento delle piste ciclabili, l´incentivazione all´acquisto di mezzi non inquinanti anche da parte di privati.

Le linee guida intendono inoltre rafforzare l´azione di tutela e di risanamento ambientale, per ottenere una riduzione delle emissioni inquinanti, secondo gli obiettivi del protocollo di Kyoto e delle direttive comunitarie sulla qualità dell´aria, soprattutto nelle aree urbane. Altro elemento significativo è la difesa degli interessi degli utenti: l´atto esplicita meglio i casi di indennizzo per irregolare erogazione del servizio e impone agli enti locali, o alle loro Agenzie, di costituire il Comitato degli utenti. Per salvaguardare l´interesse pubblico, la proprietà delle reti rimane interamente in mano agli enti locali.

Sul testo erano stati presentati 17 emendamenti: 1 firmato dal presidente della commissione trasporti, Gian Carlo Muzzarelli; 4 da Mauro Bosi (margherita); 2 da Rocco Gerardo Giacomino (pdci), 7 presentati da forza italia (Gianni Varani, Luigi Giuseppe Villani e Ubaldo Salomoni i firmatari), 2 proposti da Leonardo Masella (prc); su uno di questi insisteva un subemendamento firmato da Alfredo Bertelli (ds).
L´emendamento Muzzarelli, approvato, (contrari prc, fi e an) stabilisce che l´atto di indirizzo non impegna fondi che verranno stanziati con atto successivo.
Gli emendamenti presentati da Mauro Bosi, anch´essi approvati, (contrari fi,an e prc) prevedono: l´incremento delle risorse, in rapporto al tasso di inflazione, non solo per le spese per il personale e il carburante ma anche per le iniziative di qualificazione dei servizi; che le Agenzie privilegino, fra le proprie funzioni, quelle di programmazione operativa e di controllo dei contratti di servizio; che gli enti locali e le agenzie concordino le integrazioni dei contratti di servizio.
Anche gli emendamenti proposti di Rocco Gerardo Giacomino (pdci) sono stati accolti; uno, in particolare, riguarda la concertazione promossa dalla Regione (ai fini della stipula degli accordi di programma), che deve attuarsi con gli enti locali e le loro agenzie (e non ´con gli enti locali, anche attraverso le loro agenzie´).

Approvato (favorevoli ds, margherita, prc, idv, pdci, pri, sdi; contrari fi e an) anche il subemendamento di Bertelli (ds) a uno dei due emendamenti di prc (l´altro è stato respinto). In base a tale modifica, relativa all´affidamento diretto della gestione dei servizi, questo potrà essere previsto, nei bandi di gara, per non più di un anno, qualora la gara vada deserta o l´offerta venga considerata insufficiente.
Respinti infine tutti gli emendamenti proposti da forza italia.

Qualche dettaglio sulle  dichiarazioni di voto…

In dichiarazione di voto Gian Carlo Muzzarelli (ds) ha espresso il proprio favore al documento che prosegue l´impegno della Regione per potenziare e qualificare il trasporto pubblico, anche attraverso il confronto tra tutti i protagonisti di questo settore.
Mauro Bosi (margherita) ha ricordato che il limite del 15% stabilito per i subaffidamenti è ´una quota accettabile, ben più alta di quella fissata da altre Regioni´ e non penalizza i piccoli imprenditori privati.
Lamberto Cotti (ds) ha richiamato il ruolo delle Agenzie che, all´interno di un sistema efficiente, sono chiamate a dare ´un contributo consistente´.
Ugo Mazza (ds) invece si è soffermato sul ruolo degli utenti: ´la creazione dell´associazione degli utenti ? ha precisato ? è una risposta significativa´.
Il voto contrario di an è stato anticipato da Marcello Bignami: ´avevamo già votato contro la legge sul trasporto ? ha detto ? con più convinzione votiamo contro questo atto di indirizzo poco incisivo´.
Per Luigi Giuseppe Villani (fi) l´assessore ´vive in un mondo magico: gli incrementi per i servizi minimi sono infatti solo la copertura dell´inflazione.
Per Luigi Francesconi (fi) l´atto ha una impostazione ´burocratica e dirigistica´ come dimostra il permanere totalmente in mano pubblica della proprietà delle reti .
A parere di Fabio Filippi (fi) l´impegno profuso dalla Regione per creare le Agenzie regionali servirà solo a produrre ´nuova burocrazia e nuove spese per i cittadini´.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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