L´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Corsaro esprime ´forte rammarico per la decisione´

Il Tar si esprime a favore dell´Atm. Il tribunale regionale ha deciso di accogliere la sospensiva chiesta dall´azienda milanese di trasporti circa la messa a gara del servizio extraurbano suscitandole prime polemiche. In testa l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Massimo Corsaro, autore della legge che prevede la liberalizzazione dei trasporti pubblici in Lombardia, che esprime forte rammarico per la decisione del Tar.

´Siamo alle solite  – ha sentenziato l´assessore – con la più sciagurata delle società pubbliche milanesi: prima ha di fatto osteggiato l´applicazione della legge regionale, impedendo (chissà come e perché) che il Comune procedesse al suo scorporo, separando cioè il patrimonio dalla gestione dei servizi in modo da garantire una reale concorrenza sul mercato. Anzi, in questa fase i vertici dell´Azienda si sono distinti per l´assunzione di un ruolo di natura prettamente politica, che a nessuno degli amministratori di aziende regionali sarebbe consentito.
Poi  – ha aggiunto Corsaro – ha vinto la gara del Comune di Como (dove ha potuto partecipare perché in quel territorio non è proprietaria della rete infrastrutturale), proponendo un sensibile ribasso d´asta ed un miglioramento della qualità e della quantità del servizio rispetto al vecchio gestore. E´ del tutto evidente che saremmo sorpresi e sospettosi se un identico comportamento non si verificherà anche quando finalmente si potrà fare la gara per il Comune di Milano.

´Infine  – ha proseguito l´assessore regionale – ha presentato ricorso al TAR avverso la gara indetta dalla Provincia di Milano, di fatto rallentando i tempi di esecuzione di un percorso che l´assessore provinciale Dario Vermi ha correttamente e puntualmente interpretato, secondo lo spirito di crescita qualitativa del servizio di pubblica utilità´.

´Curioso questo atteggiamento di chi usa le gare quando può aggredire il mercato altrui, ma cerca di impedirle quando deve mettere il proprio lavoro alla prova della concorrenza. Mi pare proprio – ha detto ancora Corsaro – che questo atteggiamento sia in forte contrasto con gli indirizzi politici della proprietà aziendale, ispirati alla logica del mercato e delle privatizzazioni indiscriminate´. ´Forse – ha sottolineato l´assessore in riferimento alla presunta perdita di cinque milioni di euro che l´Azienda milanese potrebbe patire da un errato investimento finanziario – a Foro Bonaparte qualcuno è più interessato, non avendone la competenza, ai listini di Borsa piuttosto che al servizio pubblico´.

´Mi piacerebbe sapere – ha concluso  Corsaro – quanti cittadini milanesi sapevano prima di oggi che l´ATM tiene dei soldi bloccati per fare degli investimenti finanziari che per nulla riguardano lo sviluppo dei trasporti e, soprattutto, quanti di loro siano soddisfatti del servizio reso dalla società, tanto da consentirle e perdonarle eventuali distrazioni speculative. E´ l´ennesima, triste, dimostrazione della necessità di cambiare al più presto aria al sistema di affidamento del servizio pubblico´.

Ne avevamo già parlato….

25/07/2003

 Milano. Affidamento Tpl extraurbano: il bando di gara della Provincia fissa a venerdì 25 luglio il termine massimo per la presentazione delle domande

Manuela Michelini – clickmobility.it