Cessione pari al 30% del capitale sociale dell´Atl Pubblicato il bando di gara europeo per la privatizzazione dell´Atl, l´Azienda Trasporti Livornese. I termini di questa cessione di quote pari al
Cessione pari al 30% del capitale sociale dell´Atl
Pubblicato il bando di gara europeo per la privatizzazione dell´Atl, l´Azienda Trasporti Livornese.
I termini di questa cessione di quote pari al 30% del capitale sociale dell´Atl spa sono stati illustrati dall´assessore ai trasporti del Comune di Livorno Bruno Picchie dal direttore dell´Atl Valter Nebbiai.
´Si tratta di una fase importante per l´azienda ? ha precisato Picchi ? e affatto scontata quando abbiamo trasformato l´Atl in società per azioni». La legge regionale sul trasporto pubblico parla chiaro, e indica con il 31 ottobre 2003 il termine per la messa a gara dei servizi. «Nel 2001 e 2002 l´Atl ha chiuso senza alcun ripiano di bilancio da parte degli attuali soci ha continuato Picchi che sono undici comuni delle province di Livorno e Pisa. Il Comune di Livorno è comunque il maggior azionista´.
Attualmente la società ha un capitale sociale di 9.744.962 euro ed il bando di gara prevede la privatizzazione come ricapitalizzazione: ´Non si vendono quote ? ha spiegato l´assessore ? ma si ricapitalizza l´azienda con l´ingresso di privati, che avranno un amministratore delegato´.
Le nuove azioni avranno un valore nominale di 1 euro oltre ad un sovrapprezzo minimo di 0,15 euro per azione; l´offerta complessiva di base è dunque di 4.802.873,80 euro. Il Comune di Livorno passa dal 74,38% al 51,90% con un riposizionamento di tutti i soci. Precisi i requisiti e le modalità di partecipazione alla gara che sono riportati anche sul sito dell´Atl.
Il processo di privatizzazione si inserisce in un meccanismo più ampio di ristrutturazione del trasporto pubblico locale, parallelamente alla fase di privatizzazione infatti l´Atl segue un percorso interno di riorganizzazione.
´Il piano di investimenti 2003-2006 prevede interventi, sia nel parco macchine che nelle strutture, per 25 milioni e 700mila euro, di cui 14 milioni e 600 mila euro di contributi regionali» ha detto Nebbiai. Ottantasette nuovi mezzi, per linee urbane ed extraurbane, saranno acquistati nei prossimi anni, per una spesa di 21,5milioni di euro. Alla base la realizzazione del deposito Atl nell´area del Nuovo Centro con un distributore di metano per i nuovi mezzi.
´Attualmente ? ha spiegato Nebbiai ?il parco macchine è composto da 250 unità, un terzo dei quali sarà sostituito da qui al 2005, abbassando l´età media dei bus da 9 a 7 anni». Ancora da migliorare alcuni servizi per l´utenza cittadina. Il piano del traffico non sembra infatti aver favorito il rapporto tra i livornesi e il trasporto pubblico. «Bisogna rivedere le linee e il piano urbano del traffico ? ha concluso Picchi ? saranno riviste le linee extraurbane che entreranno in città, per studenti e pendolari, ad orari stabiliti´.
Sarà riattivata la linea Ardenza-Stazione.
Man. Mich. – clickmobility.it