Presentai gli obiettivi del Piano urbano della mobilità 2004-2006Prato guarda all´esperienza di Friburgo, che ha eliminato con successo le auto dal centro storico Passa dalle ´Lam al tram´ il futuro
Presentai gli obiettivi del Piano urbano della mobilità 2004-2006
Prato guarda all´esperienza di Friburgo, che ha eliminato con successo le auto dal centro storico
Passa dalle ´Lam al tram´ il futuro di Prato nei trasporti pubblici.
Investire su un trasporto pubblico efficiente ed antagonista di quello privato in una logica di mercato è la carta vincente del Comune di Prato per uno sviluppo armonico della città. Con quest´obbiettivo il veloce sistema della tramvia farà il suo debutto a Prato e si assocerà alle lam.
In occasione del convegno ´Dalla Lam al Tram, il trasporto pubblico strumento di sviluppo´ sono stati presentati lunedì 15 dicembre gli obbiettivi principali del Piano urbano della mobilità 2004-2006, prolungamento nei contenuti di quello 2002-2004, e gli interventi ad esso connessi sulle arterie principali e sul ripensamento del sistema di trasporto urbano che ha già cambiato e continuerà a cambiare il volto della città.
Fra i relatori, coordinati dall´assessore alla Mobilità del Comune Massimo Carlesi, autore del Pum e promotore del convegno, il convegno ha contato sulla presenza del sindaco Fabrizio Mattei, dell´assessore alle infrastrutture della Regione Riccardo Conti, dell´assessore alla mobilità della Provincia di Prato Massimo Logli, del dirigente dell´Area Infrastrutture del Comune Lorenzo Frasconi e del dirigente dell´azienda tramviaria della città di Friburgo in Germania Thomas Ruff.
La città è stata scelta come termine di confronto perchè ha caratteristiche di popolazione, esigenze e conformazione analoghe a quelle di Prato: nel marzo scorso è stata meta di un ´viaggio di studio´ da parte di Carlesi e del suo staff per coinvolgere l´azienda tedesca e la città nella realizzazione della linea tramviaria a Prato. Friburgo ha eliminato con successo le auto dal centro storico utilizzando il tram, di cui sono presenti 7 linee e l´ottava è in costruzione, per un totale di 67 milioni di passeggeri all´anno. I costi per i passeggeri sono più o meno gli stessi della Lam.
Grazie anche allo studio sulla mobilità e le abitudini dei cittadini negli spostamenti commissionato dal Comune all´Asel, il convegno ha dato uno sguardo alla Prato del futuro, una città in crescita in cui le Lam da sole saranno insufficienti a soddisfare la domanda: già adesso rispondono al 40% della richiesta attuale e quindi, nonostante siano state un grande passo in avanti, nel 2015 non basteranno. Per questo entrerà in gioco la rete tramviaria, un sistema di trasporto forte, di grande attrazione per gli utenti, che svilupperà il sistema Lam.
Infatti i punti fondamentali del Pum 2004-2006 sono il potenziamento della Lam, con l´introduzione di una Lam viola che andra dal Rosi alla Stazione centrale, il maggior scorrimento delle arterie principali, la metropolitana di superficie con le due fermate per ora previste di S.Paolo e Mazzone, la tramvia e la seconda linea metropolitana, per ora ad uno studio di pre-fattibilità, che collegherà Firenze, Campi, Prato, Agliana, Quarrata e Pistoia.
La tramvia avrà due linee che collegheranno la città da est ad ovest e da nord a sud. La prima collegherà la Stazione centrale con S.Paolo, dove sorgerà il nuovo ospedale, passando attraverso il centro storico della città, per una lunghezza di quasi 8 km.
L´attuale deposito merci della Stazione sarà spostato all´Interporto e la struttura sarà trasformata in punto di arrivo e partenza per il tram e in punto strategico di raccordo per le varie destinazioni in città.
La concreta realizzazione del percorso di questa linea è già allo studio dei tecnici. La seconda andrà da Santa Lucia a Grignano con un percorso di quasi 9 chilometri.
´Ripensare e riprogettare i trasporti è necessario in una regione come la Toscana – ha commentato Riccardo Conti – ´l´autunno nero´ che abbiamo avuto nel trasporto ferroviario ultimamente lo dimostra. Per questo la Regione affianca e sostiene con le proprie risorse progetti come questo, frutto dell´accordo metropolitano tra Regione, Provincia e Comuni». Nel convegno è stato presentato anche un primo logo della tramvia pratese: una scritta rossa su campo nero che riporta le iniziali di Linea Tramviaria Metropolitana Prato, ´Ltm Prato´ ´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(16-12-2003)