Parla invece di fallimento dell´iniziativa Maurizio Sacconi, sottosegretario al Welfare

Il Sult (Sindacato unitario lavoratori trasporti) snocciola i primi dati e parla senza difficoltà di un´adesione altissima allo sciopero che ha caratterizzato oggi il trasporto pubblico locale.
La percentuale di adesione per le metropolitane, ha reso noto il sindacato, è del 100 per cento, per le Ferrovie concesse dell´80, per Atac-Trambus del 75, per Ati-Sita del 95, per la Cotral dell´80.

Un dato che trova d´accordo le Rappresentanze di base dei lavoratori del trasporto pubblico. Infatti a detta della Rdb Cub la protesta ha superato il 90% di adesioni e, in alcune città, è addirittura arriva al 100% come a Bologna, Venezia, Genova, Napoli.
Un´adesione assestatasi sul 95% a Roma e Milano, attorno al 90% a Firenze e Trieste, sull´80% a Udine, sul 70% a Gorizia, Bari e anche Foggia, mentre a Torino si parla del 50%.

Fa riferimento ad un´esperienza fallimentare invece il sottosegretario al Welfare, Maurizio Sacconi. Ad eccezione di qualche grande città, sottolinea, ´lo sciopero è fallito´.
 
´Lasciato alle spalle il contratto nazionale per il biennio – tiene e a precisare Sacconi – bisogna riprendere il percorso di risanamento del settore, ancora caratterizzato quasi ovunque da grandi disavanzi e debiti´.
Un nuovo percorso che deve essere intrapreso attraverso il dialogo tra istituzioni centrali e locali e parti sociali.
´I lavoratori hanno soprattutto bisogno di un lavoro stabile in aziende sane ove le professionalità e i salari possano crescere con l´ efficienza e la redditività delle imprese´.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(09-01-2004)