Roma. L´Apat: 140mila dati per fotografare lo stato di salute del nostro Paese

Peggiora l´efficienza dei trasporti a causa dell´aumento del trasporto privato, soprattutto delle merci su gomma L´Apat – Agenzia per la protezione dell´ambiente e per i servizi tecnici – ha presentato

Peggiora l´efficienza dei trasporti a causa dell´aumento del trasporto privato, soprattutto delle merci su gomma

L´Apat – Agenzia per la protezione dell´ambiente e per i servizi tecnici – ha presentato i dati ambientali 2003.
Giunto alla sua terza edizione, l´Annuario dei dati ambientali, elaborato dall´APAT in collaborazione con le Agenzie regionali e delle province autonome e con il contributo di numerosi organismi di ricerca, fotografa lo stato di salute del nostro Paese, mettendo in evidenza, come sempre, luci ed ombre sulla situazione ambientale italiana.

L´Annuario, presentato i giorni scorsi  dal Ministro dell´Ambiente e della Tutela del Territorio Altero Matteoli, è diviso in 4 sezioni e 20 capitoli (2 introduttivi, 5 per i settori produttivi, 3 per la tutela e prevenzione, 10 per le condizioni ambientali) e contiene un totale di 180 indicatori, 39 temi, 27 quadri sinottici, 36 quadri di meta informazioni, 316 figure, 315 tabelle, per un totale di circa 1.100 pagine e 140.000 dati.
Un lavoro organico e complesso, coerente con gli strumenti informativi a livello europeo e internazionale, ´a disposizione´ come ha affermato il Ministro ´di chiunque abbia la necessità di fare valutazioni, anche puntuali, sullo stato dell´ambiente o sulle tendenze in atto´.
´In Italia – ha spiegato il Ministro – cresce sempre più la domanda di una migliore e più chiara informazione sulle politiche ambientali, sulla situazione dello stato dell´ambiente, sugli interventi realizzati che globalmente hanno una ricaduta sui cittadini e sulla qualità della vita. Ai nostri giorni si fa sempre più pressante l´esigenza di trasmettere un tipo di informazione che possegga non solo le caratteristiche della scientificità, ma anche dell´oggettività, della chiarezza e dell´esaustività. Il mio Dicastero è quindi fortemente impegnato in questo processo di risposta alle esigenze del pubblico, anche facendo ricorso alle strutture di supporto tecnico-operativo, quali l´APAT e il Sistema delle Agenzie regionali e delle Province autonome´.

´La pubblicazione – ha spiegato  il direttore generale dell´APAT Giorgio Cesari – conferma l´attività di diffusione delle informazioni sulle condizioni ambientali in Italia. Tale risultato è stato conseguito al termine di un complesso processo di messa a punto di strumenti di acquisizione dati e di meccanismi di reporting. Rispetto all´edizione precedente, sono stati arricchiti i capitoli relativi ai settori produttivi ed è stato inserito un capitolo sull´industria ed uno sull´informazione, formazione ed educazione ambientale.´

Ecco, in estrema sintesi, quanto emerge dall´Annuario Apatdei dati ambientali 2003

Man. Mich. – clickmobility.it
(02-04-2004)

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