´Giusti principi di concorrenza´ sottolinea l´assessore ai Trasporti Gargano Modifiche alla Legge regionale 58/93, che regola il servizio taxi e noleggio con conducente.L´approvazione, messa a punto su proposta dell´assessore ai
´Giusti principi di concorrenza´ sottolinea l´assessore ai Trasporti Gargano
Modifiche alla Legge regionale 58/93, che regola il servizio taxi e noleggio con conducente.
L´approvazione, messa a punto su proposta dell´assessore ai Trasporti e Lavori pubblici, Giulio Gargano, arriva dalla giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Storace.
«I tassisti ? afferma l´assessore Gargano – sono penalizzati dalla mancanza di strutture specifiche funzionanti, dal dover supplire alle carenze del trasporto pubblico cittadino e dalle politiche tariffarie inadeguate rispetto a costi di servizio sempre più onerosi. A lunghi periodi di inattività, inoltre, si alternano brevi periodi di ´superlavoro´».
«La categoria – continua Gargano – si è trovata a dover fronteggiare il fenomeno, sempre più diffuso, dei tassisti e noleggiatori con conducente che ottengono le autorizzazioni per l´esercizio della loro professione da parte dei Comuni delle varie Province del Lazio, per poi svolgere l´attività in modo irregolare, nell´ambito del Comune di Roma o degli aeroporti».
La Regione ha ritenuto di dover intervenire perché i tassisti fossero tutelati dalla concorrenza sleale e dall´abusivismo incontrollato, con modifiche dei criteri per il rilascio di nuove licenze nella provincia.
«Da adesso in poi, si terrà conto di quelle già rilasciate e prima di nuovi rilasci verranno consultati sia i comuni, che i rappresentanti delle categorie interessate. Si è poi ritenuto opportuno ? dichiara ancora Gargano – introdurre il principio dell´inizio ´corsa´ nel territorio del Comune che ha rilasciato l´autorizzazione e a tal proposito sono state inserite sanzioni pesanti per i trasgressori. I passeggeri, cioè, possono essere fatti salire a bordo del mezzo solo nella città di attinenza e non, ad esempio, in un altro luogo per poi essere trasportati nel Comune che ha rilasciato la licenza al taxista».
Questo vincolo eviterà l´ ´esodo´ dei tassisti e dei noleggiatori della provincia verso i capoluoghi, dove l´attività sarebbe illegittima e danneggerebbe un mercato che deve essere basato su corretti principi di concorrenza e di massima trasparenza per i cittadini.
«Siamo certi – conclude Gargano – che le nuove norme contribuiranno ad aiutare i tassisti ad uscire da questo periodo di crisi ed allo stesso tempo dare alle categoria nuovi punti di riferimento per poter garantire agli utenti un servizio migliore e protetto».
Man. Mich. – clickmobility.it
(05-04-2004)