Roma. Ferrovie:  le segreterie nazionali  Filt-Cgil Fit-Cisl Uilstrasporti esprimono preoccupazione  per le modalità di attuazione della liberalizzazione

Roma. Ferrovie:  le segreterie nazionali  Filt-Cgil Fit-Cisl Uilstrasporti esprimono preoccupazione  per le modalità di attuazione della liberalizzazione

Inviata lettera al Governo. Richiesta la ridefinizione delle regole per la liberalizzazione del sistema ferroviario Perplessità sul fronte della liberalizzazione ferroviaria.Ad esprimerla a viva voce sono le segreterie nazionali di

Inviata lettera al Governo. Richiesta la ridefinizione delle regole per la liberalizzazione del sistema ferroviario

Perplessità sul fronte della liberalizzazione ferroviaria.
Ad esprimerla a viva voce sono le segreterie nazionali di Filt-Cgil Fit-Cisl Uilstrasporti che non stentano a far emergere la forte preoccupazione per la situazione del trasporto ferroviario in Italia, soprattutto per quel che riguarda le  modalità di attuazione del processo di liberalizzazione e  le scelte in merito all´impresa FS.

´In relazione alla liberalizzazione del trasporto ferroviario, Il Governo ha varato il Decreto legislativo 188 del 23 luglio 2003 che recepisce le Direttive europee 2001/12/CE, 2001/13/CE e 2001/14/CE – sottolineano in un comunicato ufficiale -. Il decreto del Governo, nel recepire le Direttive comunitarie, impone nel nostro paese una liberalizzazione spinta che in molti punti va oltre gli obblighi comunitari.
Quanto avvenuto in Italia con il Dlgs. 188, non trova situazioni comparabili in Europa, esclusa l´Inghilterra.
Gli altri paesi hanno prodotto normative di recepimento che intendono tutelare gli interessi delle compagnie pubbliche nazionali.
L´Italia, aprendo in modo esasperato il sistema alla concorrenza in presenza di norme inadeguate relative all´interoperabilità  e non essendo in grado di imporre agli altri  paesi l´obbligo di reciprocità, ha prodotto  un formidabile vantaggio per gli operatori stranieri nel nostro paese.
Così come è avvenuto per molti settori fondamentali della produzione industriale, anche il trasporto ferroviario può essere in breve tempo trasferito alle grandi imprese europee´.

Perplessità e preoccupazioni sono state messe nero su bianco in una lettera inviata al Governo per trovare evidenti spunti di riflessione che vi proponiamo presentandovi il documento completo…

Man. Mich. – clickmobility.it
(16-04-2004)

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