´Riteniamo questo piano, primo anche nel panorama nazionale, lo strumento necessario, oltre che prima pianificazione dei trasporti in assoluto per la regione, ed anche nel panorama nazionale, per proporre un
´Riteniamo questo piano, primo anche nel panorama nazionale, lo strumento necessario, oltre che prima pianificazione dei trasporti in assoluto per la regione, ed anche nel panorama nazionale, per proporre un progetto di rilancio complessivo della mobilità in Abruzzo´ sottolinea l´assessore ai Trasporti Mario Amicone
Un piano globale per affrontare le problematiche del settore trasporti. La Regione è pronta a presentare il Piano integrato dei Trasporti dando una risposta concreta ad un mondo in continua evoluzione.
Le strategie e i programmi del piano e gli strumenti di lavoro saranno oggetto di un apposito convegno che si terrà nei giorni 26 e 27 febbraio a Francavilla al Mare, presso il Centro congressi ´La Sirena´.
´Riteniamo questo piano – ha fatto rilevare l´assessore ai Trasporti Mario Amicone – lo strumento necessario, oltre che prima pianificazione dei trasporti in assoluto per la regione, ed anche nel panorama nazionale, per proporre un progetto di rilancio complessivo della mobilità in Abruzzo. Tale rilancio riguarderà tutte le modalità di trasporto, attraverso la considerazione del quadro esistente e lo studio degli interventi strategici che risolvano i punti strategici e tattici di impedenza´.
La complessità del settore, dalla programmazione alla gestione, è dovuta a fattori diversi fra cui è possibile evidenziare lo sviluppo e le modifiche strutturali della domanda, l´esigenza di maggiore sicurezza, il rispetto dell´ambiente e la congestione delle infrastrutture, la flessione delle risorse finanziarie, l´avvio di un mercato concorrenziale dei servizi di trasporto, lo sviluppo tecnologico dei veicoli e dei sistemi di controllo, la crescente attenzione alla redditività dei servizi prodotti.
Nella branchia trasportistica operano al contempo soggetti pubblici e privati, ciascuno con un livello proprio di autonomia, sia rispetto alla pianificazione/progettazione che alle decisioni operative e solo l´integrazione di tutte queste energie permette una visione unitaria del sistema che trova nel Piano regionale integrato dei trasporti la giusta collocazione.
´Le procedure da attivare sottolinea ancora l´assessore Amicone – vanno inquadrate nella logica di un piano-processo che si pone come orizzonte temporale il 2015 e durante questo periodo è necessario il massimo d´interazione tra governo politico e destinatari delle scelte per raccogliere le istanze e le proposte che possono meglio focalizzare le politiche e le priorità d´intervento ed attuare in pieno il principio della sussidiarietà nella programmazione e nella gestione degli interventi. E´ evidente che il valore fondamentale è quello della messa in rete del sistema trasporto, attraverso una forte utilizzazione delle nuove tecnologie e dei processi, tenendo conto delle necessità dello sviluppo dei vari sistemi di economia del territorio, con un´attenzione particolare alla costruzione finanziaria degli interventi strategici e alla necessità di mettere in rete sia i servizi di mobilità passeggeri sia quelli delle merci´.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(25-02-2004)