Un grazie ai milanesi, ai lavoratori e al prefetto, sottolineano i sindacati Risultato brillante fa sapere il sindaco Albertini Lo hanno definito su più fronti un buon accordo quello
Un grazie ai milanesi, ai lavoratori e al prefetto, sottolineano i sindacati
Risultato brillante fa sapere il sindaco Albertini
Lo hanno definito su più fronti un buon accordo quello siglato stamane a Palazzo Marino dopo giorni e notti dedicate al confronto.
´Un accordo ? come hanno tenuto a precisare Giorgio Roilo della Cgil, Maria Grazia Fabrizio della Cisl e Amedeo Giuliani della Uil – che vede
riconosciute in pieno tutte le richieste economiche avanzate dai sindacati senza ledere minimamente le condizioni di lavoro dei tranvieri´.
Scioperi selvaggi, rottura delle trattative, precettazione, ed un filo sottile tessuto dopo lunghi strappi.
Questa sembra essere davvero la volta buona, raccolta con soddisfazione anche dal sindaco Albertini che parla di risultato brillante.
Nessuno sembra dimenticare anche il ruolo svolto dal prefetto, Bruno Ferrante, e la buona volontà dimostrata dagli autoferrotranvieri stessi che, oggi, sono tornati a dare un segno di responsabilità riprendendo a lavorare ancor prima che a Palazzo Marino si parlasse di un´ipotesi di accordo.
Punto focale del documento è un sorta di scambio alla pari: gli aumenti degli stipendi in cambio di una efficienza più elevata da parte dei dipendenti.
Ora l´accordo o meglio l´ipotesi di accordo firmata stamane verrà sottoposta al giudizio dei lavoratori. Attraverso le valutazioni dovrà essere sciolta la riserva entro il 31 gennaio. Se i dipendenti dovessero rispondere ´picche´ si tornerà al negoziato.
´Si tratta di un contratto aziendale di secondo livello che prevede lo scambio di produttività con un´erogazione economica spiega il presidente di ATM, Bruno Soresina -.Atm è un´azienda pubblica, è dei milanesi: non era possibile concedere aumenti in busta paga senza avere come contropartita il miglioramento della produttività aziendale e quindi, del servizio offerto ai cittadini´ un aumento retributivo senza la contropartita della produttività sarebbe stato reso possibile solo grazie all´aumento delle tariffe o all´aumento dell´imposizione fiscale.
L´accordo vede ben otto articoli di riferimento ed obiettivi quali ´l´efficacia e l´efficienza nella gestione´ e ´le politiche di ottimizzazione dell´organizzazione del lavoro´.
Ulteriori dettagli…
Si parte dalla retribuzione di gennaio 2004 con la quale ´verrà corrisposta al personale avente titolo ai sensi dell´A.A. 13.3.2003 una anticipazione del PdR relativa all´esercizio 2003 di importo pari ad euro 250, con conguaglio della spettanza dovuta a tale titolo nel mese di giugno´.
Con la retribuzione di febbraio 2004 verrà erogata ´al personale in forza dal primo dello stesso mese, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, e con l´esclusione del personale assunto ed inquadrato specificatamente nell´Area Servizi Ausiliari per la mobilità, la somma lorda di euro 300, comprensiva di ogni incidenza legale e contrattuale e non utile ai fini del TFR; la corresponsione è rapportata ai mesi di servizio nei 12 mesi precedenti e riproporzionata nei casi di rapporto a tempo parziale. Il suddetto importo lordo, comprensivo di ogni incidenza legale e contrattuale e non utile ai fini del TFR, sarà corrisposto in via permanente in 12 mensilità a decorrere dal 1.1.2005 al personale in forza con contratto di lavoro a tempo indeterminato, e con l´esclusione del personale assunto ed inquadrato specificatamente nell´Area Servizi Ausiliari per la mobilità: la corresponsione è riproporzionata nei casi di rapporto a tempo parziale´.
Per il personale con contratto di formazione lavoro, in forza alla data di sottoscrizione del presente Accordo, le previsioni di cui al punto 6.2 si applicano nella misura del 50%. In via derogatoria alle vigenti previsioni della contrattualistica aziendale di riferimento, viene pattuita anche la corresponsione, a decorrere dalla completa maturazione dei primi 12 mesi contrattuali e comunque a decorrere dal 1 febbraio 2004, del 50% del superminimo aziendale di spettanza all´atto della trasformazione del contratto.
L´accordo non sembra aver calmato gli animi del sindacato di base che persiste nel voler ´la riapertura della trattativa sul contratto nazionale´.
Manuela Michelini ? clickmobility.it
(14-01-2004)