Il d-day dell´accordo milanese fra Atm-sindacati e Comune Un accordo che porta dritto verso la riforma. Sottoscritto ieri dal Comune di Milano, i rappresentanti A.T.M. e le organizzazioni sindacali confederali,
Il d-day dell´accordo milanese fra Atm-sindacati e Comune
Un accordo che porta dritto verso la riforma. Sottoscritto ieri dal Comune di Milano, i rappresentanti A.T.M. e le organizzazioni sindacali confederali, il documento, che integra la contrattazione nazionale degli autoferrotranvieri ´Ha tra gli altri aspetti affrontato la liberalizzazione del settore del trasporto pubblico locale´. Così esordisce l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro, commentando il confronto di Palazzo Marino.
´Sono particolarmente soddisfatto che l´accordo sottoscritto sia pienamente aderente ai principi e agli indirizzi dati dalla Regione per l´attuazione della riforma del trasporto pubblico locale´.
Infatti nell´accordo sono ritenuti prioritari sia il processo di societarizzazione di A.T.M. che il conseguente ricorso alle gare per l´affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale. L´accordo chiarisce quindi definitivamente la posizione del Comune di Milano rispetto al processo di riforma e introduce in modo inequivocabile il principio della concorrenza per superare gli attuali assetti monopolistici. ´Tale decisione – conclude l´assessore Corsaro – è un importante segnale per la conclusione di tutto il processo di riforma in Lombardia, che permetterà di migliorare la mobilità nell´area milanese, ottimizzando gli investimenti che saranno realizzati con i rilevanti finanziamenti regionali´.
A congratularsi direttamente con il sindaco milanese per l´azione svolta è anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che ha telefonato stamani ad Alberini, congratulandosi per l´azione da lui svolta per far uscire Milano dalla difficile emergenza che si era creata.
´L´accordo aziendale raggiunto – ha sottolineato Formigoni – è stato reso possibile anche dalle condizioni particolarissime e uniche di Atm nel panorama regionale e nazionale. Auspico che con questo accordo si torni alla piena normalità´.
´Ora – ha proseguito Formigoni – è il momento di voltare pagina e di guardare alle condizioni strutturali del sistema del trasporto pubblico locale nel nostro paese: le regole di funzionamento, una più accurata ripartizione delle competenze tra i diversi livelli di governo nazionale e locale e soprattutto una diversa ripartizione delle risorse tra livello nazionale e livello regionale, da lungo tempo annunciata nella direzione del federalismo fiscale, sulla quale occorre ora aprire un confronto serio e definitivo, anche in vista del prossimo contratto che è già all´ordine del giorno´.
´Le vicende di questi giorni – ha detto ancora il presidente lombardo – rendono evidente che talune aziende possono risolvere solo singole situazioni contrattuali. Ora occorre che, al tavolo nazionale, vengano introdotti meccanismi che compensino le differenze di costo della vita e di esigenze di mobilità delle diverse aree territoriali´ ´Rimane – nota in conclusione Formigoni – il prezzo troppo alto pagato dai cittadini in queste settimane, con disagi e danni ingentissimi che difficilmente potranno essere risarciti. E anche questo, il risarcimento dei danni, è una questione che dovrà essere posta all´ordine del giorno, anche affrontando fino in fondo il tema della responsabilità di chi irresponsabilmente e volontariamente ha infranto regole condivise e sottoscritte, regole che devono anche in questo caso comunque applicate in tutte le loro conseguenze´.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(15-01-2004)