Roma. Il Comune esce dalla Cotral: mercoledì in giunta la decisione sulla delibera degli assessori Causi e Di Carlo

Roma. Il Comune esce dalla Cotral: mercoledì in giunta la decisione sulla delibera degli assessori Causi e Di Carlo

´Le giustificazioni del Comune? Ci sono molte imprecisioni´ sottolinea Fioretti Verrà discussa domani, in giunta, la possibile uscita del Comune dalla Compagnia dei Trasporti laziali.L´assemblea dovrà vagliare la delibera predisposta

´Le giustificazioni del Comune? Ci sono molte imprecisioni´ sottolinea Fioretti

Verrà discussa domani, in giunta, la possibile uscita del Comune dalla Compagnia dei Trasporti laziali.
L´assemblea dovrà vagliare la delibera predisposta dagli assessori al Bilancio, Marco Causi, e ai Trasporti, Mario Di Carlo.
A far scattare la molla del provvedimento e la decisione di non sottoscrivere l´aumento di capitale azionario della Cotral sembra essere la volontà ferrea di non coprire ´il buco´ del bilancio di Cotral.

´Hanno un deficit cronico – ha sottolineato l´assessore Causi – e un debito crescente difficile da risanare´.

´E´ spiacevole – afferma il presidente della Compagnia dei Trasporti laziali, Pierliugi Fioretti – vedere come nelle giustificazioni addotte dal Comune di Roma per dire ´addio alla Cotral´ ci siano molte imprecisioni. La Giunta comunale critica i bilanci dell´azienda, ma sa benissimo che una situazione simile potrebbe avverarsi soltanto se il Comune stesso non verserà all´azienda 17 milioni di euro dovute per il mancato ripianamento delle agevolazioni offerte ai cittadini. I giudici del Tar del Lazio prenderanno una decisione definitiva il 25 febbraio prossimo su come e quando questi fondi debbano essere versati. Soltanto allora sapremo come chiuderà il bilancio 2003 della Cotral´.

´Quanto alle cifre versate dalla Regione alla Cotral delle quali parla Di Carlo ci sono da fare molte precisazioni. Centoventi milioni di euro versati nel 2002 dalla Regione sono il corrispettivo per il contratto di servizio, quindi per la normale amministrazione. Probabilmente poi il deficit di 40 milioni di euro (che in realtà è stato ridotto a meno di venti milioni di euro) al quale si riferisce l´assessore è quello lasciato dalla vecchia gestione che nel 2000, al momento della scissione delle aziende di trasporto, lasciò un buco di 40 miliardi di vecchie lire ai quali si aggiungono 17,5 miliardi di lire dell´anno precedente. Oltre a questo Cotral fu svuotata di personale e lasciata con mezzi vecchi di 13-14 anni e solo ora  ? con la giunta di centrodestra e il nuovo consiglio di amministrazione –  si sono trovate le risorse per svecchiare la flotta con l´acquisto di 500 nuovi pullman che entreranno in esercizio, a partire da marzo, sulla rete extraurbana´.

´E´ evidente – conclude Fioretti  – che l´eventuale conclusione della collaborazione tra Comune e Cotral potrebbe creare ritardi al progetto di rilancio dell´azienda atteso da tanti cittadini, pendolari e studenti che utilizzano i nostri mezzi nelle varie province del Lazio´.   

Manuela Michelini – clickmobility.it
(03-02-2004)

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