Blocco delle auto domenica prossima: provvedimento assunto unitamente ai Comuni di Padova, Verona e Vicenza Nuove misure per combattere l´inquinamento da polveri sottili.A partire dal 5 febbraio, tutti i giovedì
Blocco delle auto domenica prossima: provvedimento assunto unitamente ai Comuni di Padova, Verona e Vicenza
Nuove misure per combattere l´inquinamento da polveri sottili.
A partire dal 5 febbraio, tutti i giovedì e i venerdì, in città circoleranno le auto con targhe alterne. Il provvedimento è stato adottato con ordinanza del sindaco e durerà fino al 26 marzo.
Tutti i giovedì e venerdì, dalle 9.00 alle 19.00, nell´area contraddistinta dal bollino blu (dentro l´anello formato dalle vie Alighieri, della Pace, Porta San Giovanni, Sacro Cuore, Cappuccini, circonvallazione rotatoria Porta Po, San Bellino e Oroboni) saranno ammesse
nei giorni pari i veicoli aventi l´ultimo numero a destra della targa pari;
nei giorni dispari quelli con l´ultimo numero a destra della targa dispari (esempio: giovedì prossimo 5 febbraio targhe dispari, venerdì 6 febbraio targhe pari).
A questo provvedimento si aggiunge anche il blocco delle auto, sempre nell´area bollino blu, per la giornata di domenica 8 febbraio.
Le misure assunte rientrano nei contenuti del protocollo d´intesa siglato dagli assessori regionali all´Ambiente.
´La decisione del blocco domenicale è stata presa dopo aver verificato che per 9 giorni consecutivi sono stati superati i parametri dei 55 mg/m3 di Pm10 – spiega l´assessore all´Ambiente Nadia Romeo -´.
Il provvedimento è stato assunto unitamente ai Comuni di Padova, Verona e Vicenza e sarà revocato solo se si verificheranno eventuali miglioramenti delle condizioni meteorologiche prima del previsto blocco (ossia se domenica piove, il provvedimento viene revocato).
´E´ scattato il secondo livello di allarme ? ha affermato l´assessore Romeo -, già previsto su scala regionale. Il nostro è un accordo spontaneo che, al di là del coloro politico, ha visto tutti gli assessori regionali, competenti della materia, attorno ad un tavolo con l´obiettivo di cercare tutte le soluzioni possibili per tutelare la salute pubblica´.
´Non si tratta di una soluzione a tutti i problemi – ribadisce il sindaco Paolo Avezzù -. L´amministrazione sta lavorando per una serie di interventi strutturali, non solo di sensibilizzazione, i cui risultati si vedranno nel tempo´.
Rovigo in pratica ´è partita con un progetto pilota´ come ha sottolineato la Romeo, la sperimentazione del biofissaggio, per fissare le polveri inquinanti al suolo. ´Se ci saranno esiti positivi, questi andranno ad incidere sulle concentrazioni di Pm10. Abbiamo informato anche il Ministero dell´Ambiente che si è dimostrato interessato e al quale comunicheremo i risultati´.
Il sindaco Avezzù e l´assessore Romeo, a nome dell´amministrazione, chiedono scusa per i disagi che saranno arrecati ai cittadini, invitandoli a collaborare ´perché solo una stretta sinergia tra cittadini e amministrazione può portare ad un ambiente più sano, per la tutela della salute di tutti e il miglioramento della qualità della vita´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(03-02-2004)