Domenica 8 febbraio, nelle zone critiche di Milano-Como-Sempione, Bergamo e Brescia, sarà in vigore l´ordinanza di blocco totale della circolazione dalle 8 alle 20. La domenica di stop al traffico
Domenica 8 febbraio, nelle zone critiche di Milano-Como-Sempione, Bergamo e Brescia, sarà in vigore l´ordinanza di blocco totale della circolazione dalle 8 alle 20.
La domenica di stop al traffico è stata programmata dalla Regione Lombardia sin dal 17 ottobre come misura preventiva per contrastare l´inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (PM10).
Il blocco riguarderà tutti i autoveicoli, motoveicoli, e ciclomotori ad esclusione di quelli ad emissione nulla (elettrici) o alimentati a metano e Gpl catalizzati (autoveicoli dotati di catalizzatori e omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive, immatricolati a partire dal 1 gennaio 1993 o immatricolati in precedenza purché conformi alla direttiva 91/441/CEE).
Le zone critiche in cui si applicherà il provvedimento (Milano- Como-Sempione, Bergamo e Brescia) comprendono 135 Comuni, nei quali vivono circa 4 milioni di persone.
Bergamo invece ha optato per una versione alleggerita del blocco, che riguarderà soltanto una ristretta area del centro compresa tra il Triangolo e e la Caserma Montelungo.
La scelta di Palazzo Frizzoni è stata determinata dalla difficoltà a reperire gli strumenti per potenziare il servizio pubblico (anche a causa della vertenza ancora in atto con i lavoratori dei trasporti) e da considerazioni di ordine pubblico, vista la presenza dell´evento sportivo costituito dalla partita Atalanta-Piacenza, che richiamerà grandi folle di tifosi.
Sarà quindi garantito solo il consueto servizio domenicale.
Sul fronte dell´utilità ecologica del blocco è l´assessore regionale alla Qualità dell´Ambiente, Franco Nicoli Cristiani a fare alcune puntualizzazioni: ´Stiamo seguendo con molta attenzione l´andamento delle concentrazione di polveri sottili, che in questi giorni sono superiori alle soglie limite. Il blocco di domenica 8 febbraio – afferma l´assessore -, già programmato da tempo in base ai dati scientifici e all´esperienza degli ultimi anni, servirà certamente a contrastare questa situazione di accumulo degli inquinanti. Il metodo adottato quest´anno dalla Regione – sottolinea Nicoli Cristiani – con il blocco programmato dei mezzi non catalizzati e il calendario di domeniche di blocco totale, sta comunque producendo effetti positivi, perché contribuisce ad abbassare le concentrazioni di PM10, come anche gli ultimi dati dimostrano´.
MB – clickmobility.it
(5/2/2004)